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Il Milan non molla Botman: pronto un nuovo affondo
Il Milan non ha ancora rinunciato a Sven Botman per rinforzare il proprio reparto difensivo, colpito duramente dal grave infortunio occorso a Simon Kjaer e dal recente intervento al menisco a cui è stato sottoposto l'altro centrale titolare, Fikayo Tomori. Il Lille, per bocca del suo presidente Olivier Letang, continua a dichiarare incedibile in questa finestra di mercato il calciatore olandese ma, secondo quanto appreso da calciomercato.com, il club rossonero è convinto che ci siano ancora i margini per convincere i francesi a privarsi del classe 2000. E nei prossimi giorni potrebbe essere presentato una nuova proposta per far cadere il muro de Les Dogues.
L'APERTURA - La proprietà del Milan, che pure ha dato disponibilità a Maldini e Massara a valutare delle ipotesi alternative con la formula del prestito, preferirebbe fare infatti un investimento per un calciatore destinato a rientrare in una progettualità futura e Botman - così come Bremer, un affare fattibile solo in estate - possiede assolutamente questi requisiti. Il Newcastle si è visto respingere due offerte di 35 e 40 milioni di euro, ma dietro il 'no' del Lille c'è pure la scarsa convinzione del calciatore a fare una scelta ad oggi esclusivamente economica e col rischio di dover lottare per mantenere la squadra inglese nell'attuale Premier League. Diverso sarebbe un trasferimento in Italia e in un club come il Milan, che ha avviato negli ultimi anni un percorso graduale di crescita per tornare ai vertici della Serie A e per presenziare stabilmente in Champions League.
I PIANI B - Un'operazione non impossibile ma che resta complicata per gennaio e che ha indotto il Milan ad individuare per tempo dei piani B che, per caratteristiche tecniche, si sposino al meglio nell'attuale sistema di gioco della formazione di Pioli. Japhet Tanganga del Tottenham, Abdou Diallo del Paris Saint-Germain e Eric Bailly del Manchester United sono i giocatori per i quali i rossoneri hanno preso informazioni, chiedendo la cessione in prestito ai rispettivi club. Un'ipotesi al momento scartata per i primi due e più realizzabile per l'ivoriano, che però è attualmente impegnato in Coppa d'Africa e sul quale permangono delle perplessità circa le condizioni fisiche. La caccia al sostituto di Kjaer non è finita, il Milan non ha perso le speranze di arrivare a Botman.
L'APERTURA - La proprietà del Milan, che pure ha dato disponibilità a Maldini e Massara a valutare delle ipotesi alternative con la formula del prestito, preferirebbe fare infatti un investimento per un calciatore destinato a rientrare in una progettualità futura e Botman - così come Bremer, un affare fattibile solo in estate - possiede assolutamente questi requisiti. Il Newcastle si è visto respingere due offerte di 35 e 40 milioni di euro, ma dietro il 'no' del Lille c'è pure la scarsa convinzione del calciatore a fare una scelta ad oggi esclusivamente economica e col rischio di dover lottare per mantenere la squadra inglese nell'attuale Premier League. Diverso sarebbe un trasferimento in Italia e in un club come il Milan, che ha avviato negli ultimi anni un percorso graduale di crescita per tornare ai vertici della Serie A e per presenziare stabilmente in Champions League.
I PIANI B - Un'operazione non impossibile ma che resta complicata per gennaio e che ha indotto il Milan ad individuare per tempo dei piani B che, per caratteristiche tecniche, si sposino al meglio nell'attuale sistema di gioco della formazione di Pioli. Japhet Tanganga del Tottenham, Abdou Diallo del Paris Saint-Germain e Eric Bailly del Manchester United sono i giocatori per i quali i rossoneri hanno preso informazioni, chiedendo la cessione in prestito ai rispettivi club. Un'ipotesi al momento scartata per i primi due e più realizzabile per l'ivoriano, che però è attualmente impegnato in Coppa d'Africa e sul quale permangono delle perplessità circa le condizioni fisiche. La caccia al sostituto di Kjaer non è finita, il Milan non ha perso le speranze di arrivare a Botman.