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  • Il Milan non è pronto per i FabFour: Conceiçao medita il ritorno al 4-3-3, ecco chi rischia di stare fuori

    Il Milan non è pronto per i FabFour: Conceiçao medita il ritorno al 4-3-3, ecco chi rischia di stare fuori

    • Daniele Longo
    Doveva essere la notte delle stelle rossonere con Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez in campo e invece sì è trasformata in quella di Paixao, esterno brasiliano arrivato al Feyenoord dopo aver giocato nelle semi sconosciute Coritiba e Londrina. Basta questo per fornire una copertina di una partita che ha visto il Milan sconfitto a sorpresa dagli olandesi. Sorpresa perché il Diavolo si era presentato all’appuntamento con l’entusiasmo delle due vittorie consecutive ottenute contro Roma ed Empoli e del grande mercato fatto a gennaio. E non basta il clamoroso errore di Maignan per giustificare una partita persa così malamente perché nei restanti 87 minuti di gara ha creato troppo poco per pareggiare la partita. 

    RIMANDATI - Leao ha steccato totalmente l’appuntamento, ha corso tanto e male, si è guadagnato subito le “simpatie” dei tifosi di casa per una sceneggiata in area di rigore e ha cestinato una occasione da gol macroscopica prima di lasciare il campo nel finale. Qualcosa di buono si è visto dal talento di Joao Felix, ma sono stati lampi di luce frutto di giocate individuali. Pulisic ha sofferto l’intensità del Feyenoord e una condizione fisica precaria. Dulcis in fundo Gimenez, l’uomo più atteso. Gli applausi ricevuti dai suoi ex tifosi hanno, forse, disorientato il messicano che ha chiuso la sua gara senza nemmeno la miseria di un tiro in porta. Quello che preoccupa un nervoso Sergio Conceiçao, al di là delle considerazioni individuali, è che i FabFour non si sono mai trovati e cercati. 

    TROPPO PRESTO - La sensazione che lascia la notte del de Kuip è quella di un Milan vittima delle sue solite amnesie. Un Milan fragile che non ha ancora la personalità e i meccanismi giusti per sostenere un attacco così spettacolare sulla carta ma allo stesso tempo molto individualista. Per permettersi Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez tutti insieme serve 
    tempo, lavoro e quella disponibilità che è mancata in quel di Rotterdam. Con il dubbio che Ia qualità di Leao e Joao Felix scenda di pari passo con i chilometri percorsi senza palla. E allora la domanda sorge spontanea: contro Verona sabato e ritorno con il Feyenoord martedì Conceiçao insisterà con questo modulo? Difficile, molto difficile. Il nervosismo palesato dal tecnico portoghese nel post gara sa tanto di ritorno al 4-3-3 con Musah ( suo pupillo) a fare da metronomo a centrocampo. In questo caso la curiosità sarà tutta nel cercare di capire chi tra Leao e Joao Felix con Rafa candidato principale. 
     

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    Nicole52
    Nicole52

    Come al solito i ciarlatani ci spiegano come il Milan doveva giocare. Loro dietro alla scrivania...

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