Nuove rivelazioni sulla trattativa con l'uomo d'affari thailandese: Berlusconi venderà il 40% della società e il Milan di Bee (ri)avrà Seedorf secondo Tuttosport a firma di Federico Masini. 

40% - Le ultime indiscrezioni sul caso "cessione quote" le ha fornite il "Sole 24 Ore", venuto in possesso della brochure di 14 pagine che la banca Lazard ha presentato a vari investitori in giro per il mondo possibilmente interessati al Milan (le zone battute sono soprattutto Stati Uniti, Emirati Arabi e Cina). La novità più succosa riguarda la disponibilità di Fininvest di arrivare a cedere una minoranza fino al 40% con un coinvolgimento nella costruzione dello stadio. Una percentuale non di poco conto, visto che al di sotto del 33% è difficile avere voce in capitolo nei consigli d'amministrazione. L'esempio è quello di Massimo Moratti che con una percentuale sotto il 30% non ha più potere decisionale nell'Inter. L'ex patron dell'Inter fece preparare pure lui da Lazard il dossier che finì sul tavolo di Thohir, si partiva da una cessione delle quote di minoranza e si è arrivati a quello che poi tutti sappiamo. 

MR BEE - Finora chi si è avvicinato a Berlusconi si è sentito dire "no" alla possibilità di acquisire la maggioranza, ma è chiaro che chiunque entrerà vorrà avere garanzie di scalare la società. È quello per esempio a cui punta Bee Taechaubol, l'uomo d'affare thailandese che due settimane fa ad Arcore ha incontrato Berlusconi e che assicura di avere la disponibilità per "vincere" la corsa (grazie anche alla Country Group Security della famiglia). Mr. Bee ha chiesto inizialmente il 25% offrendo circa 250 milioni e in questo momento sembra il favorito, ma non vanno scartate altre vie, quelle che portano ai cinesi del Wanda Group di Wang Jianlin o alla cordata di imprenditori orientali (Cina-Singapore) di cui potrebbe far parte Mr. Pink, incontrato da Berlusconi per accordi commerciali.

TOTO ALLENATORE - Tornando a Mr. Bee, continuano a girare voci sugli uomini che vorrebbe coinvolgere nella dirigenza: si è parlato di Maldini, adesso anche di Seedorf. Due figure che cozzerebbero con l’attuale ad Adriano Galliani che sempre Taechaubol aveva invece fatto intendere di mantenere al suo posto, così come Barbara Berlusconi. Al thailandese piace poi Montella come allenatore, tecnico stimato anche da Berlusconi, uno dei favoriti per la successione di Inzaghi non fosse altro per una clausola rescissoria con la Fiorentina di 6-7 milioni. Montella l’avversario di stasera; prima Galliani potrebbe incontrare Corsi, il presidente dell’Empoli, per parlare di Valdifiori e altri giocatori (Saponara, Verdi e Mario Rui), ma il discorso cadrebbe inevitabilmente anche su Sarri, apprezzato per il suo modo di far giocare le squadre e lanciare i giovani.