AFP via Getty Images
Il Milan ci ha provato fino all'ultimo per Brassier: il retroscena dalla Francia
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Il Milan ha provato realmente a regalare a Stefano Pioli un rinforzo pronto da subito per un reparto difensivo che tra novembre e dicembre è stato ridotto ai minimi termini dai gravi infortuni muscolari occorsi in ordine di tempo a Pierre Kalulu, Malick Thiaw e Fikayo Tomori. Andati a vuoto i tentativi di ottenere in prestito dal Barcellona - via Aston Villa - il francese Clement Lenglet e Jakub Kiwior dall’Arsenal, palesatesi da subito le difficoltà nel convincere il Torino a cedere Alessandro Buongiorno, il capo dell’area scouting Geoffrey Moncada ha tentato di coronare l’inseguimento ad uno dei difensori di maggiore prospettiva messisi in mostra nella prima metà di Ligue 1. Secondo quanto riferisce Telefoot, il club rossonero ha sperato fino all’ultimo di convincere il Brest, autentica rivelazione del campionato francese col suo attuale terzo posto in classifica, a privarsi del classe ‘99 Lilian Brassier.
LA REPLICA A SALA SUL PROGETTO SAN SIRO
MURO CONTRO MURO - Centrale di difesa di piede sinistro, utilizzabile all’occorrenza pure come esterno sulla corsia mancina, Brassier è sceso in campo 17 volte in campionato, realizzando anche un gol. Nei primi giorni di gennaio il Milan si era spinto a mettere sul piatto una cifra vicina ai 10 milioni di euro per il calciatore in scadenza di contratto a giugno 2025, sul quale hanno messo gli occhi pure Stoccarda e Porto. La richiesta della società francese, forte di un piazzamento in classifica che autorizza assolutamente a sognare in grande e a puntare l’accesso ad una competizione europea, non si è mai discostata da una richiesta compresa tra i 15 e i 20 milioni di euro. Una volontà ribadita anche nelle ultime ore quando, secondo i media francesi, Moncada ci ha riprovato con un’offerta aumentata, per provare a bruciare la concorrenza per quel centrale di piede sinistro comunque nel mirino per il prossimo giugno e che avrebbe completato una finestra invernale caratterizzata dal ritorno di Matteo Gabbia dal prestito al Villarreal e dall’acquisto a titolo definitivo dal Verona dell’esterno classe 2003 Filippo Terracciano.
MILAN, DUE OBIETTIVI PER GIUGNO
RETROSCENA - Per Telefoot, il Milan ha offerto anche il cartellino del difensore argentino Marco Pellegrino, insieme ad un conguaglio cash, per far cadere le resistenze del Brest. Il centrale argentino prelevato in estate dal Platense, al centro di diverse richieste negli ultimi giorni e di un caso poi chiarito con la FIFA circa la possibilità di cambiare maglia, ha accettato alla fine la destinazione Salernitana, che lo ha tesserato con la formula del prestito fino al prossimo 30 giugno. Un’evoluzione figlia dell’ultimo no incassato dai rossoneri per Brassier, destinato a rimanere un obiettivo mancato per questa sessione di mercato e a tornare d’attualità in estate, quando sarà ad appena un anno dalla scadenza del contratto. Uno degli obiettivi, insieme a Lloyd Kelly del Bournemouth o Tosin Adarabioyo del Fulham, entrambi ingaggiabili a parametro zero e che già dai prossimi giorni potrebbero firmare un contratto col loro prossimo club.
LA REPLICA A SALA SUL PROGETTO SAN SIRO
MURO CONTRO MURO - Centrale di difesa di piede sinistro, utilizzabile all’occorrenza pure come esterno sulla corsia mancina, Brassier è sceso in campo 17 volte in campionato, realizzando anche un gol. Nei primi giorni di gennaio il Milan si era spinto a mettere sul piatto una cifra vicina ai 10 milioni di euro per il calciatore in scadenza di contratto a giugno 2025, sul quale hanno messo gli occhi pure Stoccarda e Porto. La richiesta della società francese, forte di un piazzamento in classifica che autorizza assolutamente a sognare in grande e a puntare l’accesso ad una competizione europea, non si è mai discostata da una richiesta compresa tra i 15 e i 20 milioni di euro. Una volontà ribadita anche nelle ultime ore quando, secondo i media francesi, Moncada ci ha riprovato con un’offerta aumentata, per provare a bruciare la concorrenza per quel centrale di piede sinistro comunque nel mirino per il prossimo giugno e che avrebbe completato una finestra invernale caratterizzata dal ritorno di Matteo Gabbia dal prestito al Villarreal e dall’acquisto a titolo definitivo dal Verona dell’esterno classe 2003 Filippo Terracciano.
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RETROSCENA - Per Telefoot, il Milan ha offerto anche il cartellino del difensore argentino Marco Pellegrino, insieme ad un conguaglio cash, per far cadere le resistenze del Brest. Il centrale argentino prelevato in estate dal Platense, al centro di diverse richieste negli ultimi giorni e di un caso poi chiarito con la FIFA circa la possibilità di cambiare maglia, ha accettato alla fine la destinazione Salernitana, che lo ha tesserato con la formula del prestito fino al prossimo 30 giugno. Un’evoluzione figlia dell’ultimo no incassato dai rossoneri per Brassier, destinato a rimanere un obiettivo mancato per questa sessione di mercato e a tornare d’attualità in estate, quando sarà ad appena un anno dalla scadenza del contratto. Uno degli obiettivi, insieme a Lloyd Kelly del Bournemouth o Tosin Adarabioyo del Fulham, entrambi ingaggiabili a parametro zero e che già dai prossimi giorni potrebbero firmare un contratto col loro prossimo club.