Redazione Calciomercato
Il Governo 'salva' il calcio italiano: 5 anni per pagare i 500 milioni al fisco
SCADENZE - La somma precisa è di 480 milioni. Contributi da versare entro il 15 dicembre, dopo che questa scadenza era già stata posticipata nell'ultimo anno. Un vero e proprio salasso per la stragrande maggioranza dei nostri club. Non è infatti un caso che negli ultimi mesi, tutto il sistema calcio abbia provato a rivolgersi alle istituzioni per evitare di dover versare il dovuto tutto e subito. Detto, fatto.
RATE - Si tratta in sostanza di un differimento di questi 480 milioni, una rateizzazione su cinque anni di una somma che però i club dovranno comunque versare. Una mano tesa verso il calcio italiano anche se non tutti l'avrebbero avallata. Dalla Fiorentina trapela insofferenza per la decisione presa. La Viola infatti è uno dei club "penalizzati" da questo provvedimento. Commisso si è detto contrario all'aumento dell'indebitamento pur di posticipare il pagamento, una mossa che va in favore delle società in difficoltà, a differenza della sua Fiorentina. La decisione però è stata presa e nei prossimi giorni verrà ratificata. E fondamentale nel successo dell'iniziativa è stata la figura di Claudio Lotito, vero e proprio deus ex machina e promotore delle richieste dei club.