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    Il giorno di Ronaldo, di Thiago Silva e dell'allenatore dei carcerati

    Il giorno di Ronaldo, di Thiago Silva e dell'allenatore dei carcerati

    • Cesare Bardaro
    Da oggi la rubrica non è più quotidiana, ma verrà pubblicata 2 o 3 volte a settimana.
    Oggi 22 settembre facciamo gli auguri di buon compleanno a

    RONALDO, che, essendo nato nel 1976, compie 40 anni.
    Detto  Il Fenomeno” e considerato uno dei calciatori più forti di tutti i tempi ma anche uno dei più fragili e sfortunati. Le ginocchia furono il suo tallone d'Achille
    «Non è un uomo, è una mandria di cavalli». Valdano
    Lo comprai al Barcellona nel 1996 dopo non essere riuscito ad acquistare Alan Shearer dal Blackburn. Era asciutto, spietato, veloce come uno sprinter e alcuni dei gol che ha segnato mi hanno fatto scuotere la testa dall’incredulità». Robson
    Moratti lo pagà la cifra record di 51 miliardi (48 di clausola di rescissione e 3 di indennizzo stabilito dalla FIFA) Dodici mesi prima sarebbe costato 20 miliardi di meno, ma non fu acquistato, nonostante una prelazione, perché considerato troppo caro. 
    E' sempre stato un mistero quanto avvenuto alle due e mezza del pomeriggio del 12 luglio 1998 – giorno della finale poi persa dal Brasile 0-3 con la Francia – quando Ronaldo cadde dal suo letto in preda a convulsioni, nella camera che divideva con Roberto Carlos nel ritiro della Seleçao. 
    Sono passati sedici anni eppure non esiste una versione dell’accaduto su cui tutte le fonti concordano. C’è chi parla di un episodio epilettico, chi di un sovradosaggio di medicinali per metterlo in campo nonostante una caviglia malmessa, chi di una crisi cardiaca dovuta alla compressione del glomo carotideo, chi nuovamente solleva il sospetto del doping. Esistono però i ricordi di alcuni dei presenti, del personale dell’albergo per esempio, che raccontano di una parola ululata più volte in quei minuti: la parola “morto”. C’è poi la testimonianza dello stesso Ronaldo, rilasciata il giorno dopo, quando le immagini della sua discesa claudicante dall’aereo che aveva riportato la Seleçao in Brasile avevano ormai già chiarito quasi tutto. Ronaldo disse: «Abbiamo perso la Coppa ma io ne ho vinta un’altra, la mia vita»
    Ebbe due gravi infortuni al tendine rotuleo del ginocchio destronella stagione 1999/2000; in particolare il secondo crack all’Olimpico, udito da curva a curva sei minuti dopo il rientro dal primo infortunio in finale di Coppa Italia con la Lazio. 
    Avrebbe potuto essere il miglior giocatore di tutti i tempi.
    Nelle ultime apparizioni è apparso molto ingrassato, 118 kg, fenomeno attribuito all'ipotiroidismo: “Quattro anni fa ho scoperto di soffrire del disturbo, un disturbo che rallenta il metabolismo Credo che adesso in molti qui si siano pentiti per aver commentato anche in maniera ironica sul mio peso, ma io non ho alcun rammarico verso nessuno, chiedo solo che tutti capiscano quello che sto spiegando nel mio ultimo giorno della carriera”. 

    ​THIAGO SILVA, 1984, difensore brasiliano del PSG, al Milan dal 2009 al 2012- Nel 2005, quando era alla Dinamo Mosca, gli fu diagnosticata la tubercolosi "Ho rischiato di dover dire addio al calcio per la malattia, ma ho lottato e fortunatamente ce l'ho fatta" dopo un lungo periodo di lotta con la malattia e lontano dai campi, dovette decidere di operarsi di fronte al rischio di perdere un polmone e dire definitivamente addio al calcio. Il suo trasferimento dal Milan al PSG fu il più costoso (42 milioni di euro) per un difensore dopo quello di Rio Ferdinand dal Leeds al Manchester Utd (46 milioni) Racconta spesso un gustoso aneddoto" Un giorno, durante una seduta di allenamento, ci fu Gattuso che passò tutta la mattinata a stuzzicare Ibrahimovic. Era lì che lo provocava e Ibra incassava apparentemente senza dire nulla. In realtà la sua vendetta sarebbe arrivata da lì a poco. Rino e Zlatan si incontrarono di nuovo a fine seduta negli spogliatoi e Ibra sollevò di peso il compagno ribaltandolo e gettandolo nel cestino della spazzatura. Fu una cosa pazzesca, cominciammo tutti a ridere pensando alla faccia di Gattuso. vi giuro che non riuscii a smettere di ridere per circa una settimana".
    Voci di mercato danno per possibile un suo ritorno al Milan

    ZDRAVKO KUZMANOVIC, 1987, centrocampista svizzero-serbo, ma nazionale elvetico del Malaga, in prestito dal Basilea. In Italia ha giocato con Fiorentina, Inter e Udinese- A gennaio 2007 la Fiorentina lo acquistò, soffiandolo al Palermo. Zamparini e il DS Foschi accusarono Pantaleo Corvino di essersi comportato da sciacallo. Celebre la risposta del dirigente viola: meglio sciacallo che pollo. A quanto ha rivelato il centrocampista, in realtù non gli era piaciuto Zamparini (e come dargli torto?) “Vennero lui e quello alto e pelato [Foschi, ndr] [...] più una ragazza per la traduzione. Mi diedero solo cinque minuti, dissero che dovevano tornare in Italia. Il contratto non era buono ma come facevo a decidere in fretta? Dissi: sono importante o no? Se lo sono non potete fare tutto in cinque minuti. Non risposero, la chiusi lì: prendete l'aereo, io torno a casa. Poi un giorno chiama il mio procuratore e dice: ti vuole la Fiorentina, è un grande club e punta seriamente su di te. Dissi subito sì, andiamo, andiamo “
    Davor Jozić, 1960, ex centrocampista serbo, al Cesena dal 1986 al 1993

    PAOLO STRINGARA, 1962, ex centrocampista di Rende, Siena, Bologna, Inter, Avellino, Valle d'Aosta, Iperzola. Poi allenatore. Ultima panchina, quella del Grosseto, per nove partite dal 13 gennaio al 16 marzo 2015. Nel 2005 fu ingaggiato dal Torino, ma esonerato nel precampionato in seguito allìarrivo del nuovo proprietario, Urbano Cairo, che portò con sé  Gianni De Biasi. Pre che abbia detto Ma che Stringara d'Egitto, l'allenatore è De Biasi
    Ultima panchina, quella del Grosseto, per nove partite dal 13 gennaio al 16 marzo 2015. ma poi  ha allenato a squadra di «Liberi dentro», ergastolani e reclusi di lungo corso del carcere di Livorno che milita in un torneo Uisp. Successivamente è diventato collaboratore del CT USA, Jurgen Klinsmann, «Il calcio italiano oggi è troppo concentrato sui soldi, c’è meno passione, meno coraggio rispetto a una volta, non ci sono più contenuti. Negli Stati Uniti ho trovato, invece, una prateria nella quale c’è molto da lavorare e dove ancora si parla di calcio con un’organizzazione eccellente». Siena e Livorno le piazze toscane che Paolo ricorda con più affetto e dove ha trovato, rispettivamente, la prima e la seconda moglie: «Ho imparato che nel calcio, come nella vita, si deve dare più importanza alle persone che alle piazze». 

    OSCAR MAGONI, 1967, ex centrocampista di Selvino, Romanese, Leffe, Atalanta, Genoa, Bologna, Napoli, Ancona, Triestina, Ravenna, Nuova Albano. Dal 19 maggio 2016 è DS del Renate, in Lega Pro. E' il fratello di Paoletta Magoni, sciatrice, campionessa del mondo ed olimpica.

    MAARTEN STEKELENBURG, 1982, portiere olandese dell'Everton, alla Roma dal 2011 al 2013. E' sordo dall'orecchio destro.E' stato il primo olandese a vestire quella che era la maglia giallorossa ed adesso è quella della Fanta.

    EMMANUEL CASCIONE, 1983, centrocampista del Cesena.

    JURGEN PRUTSCH, 1989, centrocampista austriaco, svincolato dall'1 luglio 2016, ex di Livorno, Barletta. Lupa Castelli Romani.

    Facciamo gli auguri anche ai nati il 20 SETTEMBRE

    CRISTIAN ANSALDI, 1986, detto "El Colo",difensore argentino dell'Inter.

    PIERLUIGI FROSIO, 1948, ex libero di Pro Sesto, Legnano, Rovereto, Cesena, Perugia, Rimini Non capisce le grandi potenzialità di Patrice Evra, al quale nell'annata 1999/2000 concede solo tre presenze.

    GIANCARLO PASINATO, 1956, ex centrocampista di Ascoli, Inter e Milan. Detto  Carro Armato e da Brera  Gondrand. 

    ANDRE' CRUZ, 1968, ex difensore brasiliano di Napoli, Mila e Torino.

    PAOLO CRISTALLINI, 1971, ex centrocampista di Pisa, Torino, Bologna, Piacenza, Vicenza.

    MAURICIO, 1988, difensore brasiliano, alla Lazio dal gennaio 2015. Da gennaio scorso in prestito allo Spartak Mosca.

    ​ISAAC COFIE, 1991, centrocampista ghanese del Genoa.

    ​ASSANE DIOUSSE', 1997, centrocampista senegalese dell'Empoli
    e a quelli nati il 21 SETTEMBRE.

    CANE' 1939, ex attaccante brasiliano di Napoli e Bari  "cané" è il diminutivo di caneca, la tazza dalla quale si beve il latte che lui aveva sempre tra le mani.

    CARLOS ALBERTO AGUILERA, 1964, ex attaccante uruguaiano di Genoa e Torino.

    FABIO ROSSITTO, 1971,ex centrocampista di Udinese, Napoli, Fiorentina, Berschot (Belgio) Venezia, Sacilese.

    CLAUDIO MASELLI, 1950, ex mediano di Genoa, Bologna, Brescia e Monza.

    ZORAN MIRKOVIC, ex difensore serbo di Atalanta e Juventus.

    ROBERTO MUZZI, 1971, ex attaccante di Roma, Pisa, Cagliari, Udinese, Lazio, Torino, Padova.

    GIULIANO GIANNICHEDDA, 1974, ex centrocampista di Udinese, Lazio, Juventus e Livorno.

    SIMONE RIZZATO, 1981, centrocampista del Trapani.

    RAFAEL MARQUES, 1983, difensore brasiliano del Vasco de Gama, al Verona dal 2013 al 2015.

    RINALDO CRUZADO. 1984, centrocampista peruviano del Cesar Vallejo (Perù), ex Chievo da agosto 2011 a febbraio 2013.

    NUNZIO DI ROBERTO, 1985, attaccante/centrocampista del Cesena, in prestito dal Crotone.

    MARCELO ESTIGARRIBA, 1987, difensore paraguaiano ex di Juve, Sampdoria, Chievo, Atalanta.

    ANTE REBIC, 1993, attaccante croato dell'Eincracht Francoforte, in prestito dalla Fiorentina.

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