Il giorno di Dunga, del Cigno di Utrecht e 'Cip e Cop'
MARCO VAN BASTEN, 1964, detto "il Cigno di Utrecht". 'Non ho mai visto un giocatore più elegante di Van Basten. Una macchina da gol che si è rotta quando stava per diventare il migliore di tutti'. (Maradona) Detiene il record di vittorie del Pallone d'oro, 3 volte (1988. 1989, 1992) come Cruijff e Platini; 3 campionati olandesi con l'Ajax, 4 italiani col Milan, 1 Coppa delle Coppe coi Lancieri; 2 Champions e 2 Intercontinentali coi rossoneri. Campione europeo con la nazionale nel 1988. 2 volte capocannoniere in serie A 1989-90 (19 gol) e 1991-92 (25 gol)
Scarpa d'oro 1985-86 (37 gol in 26 partite) Costretto a ritirarsi a solo 28 anni a causa della maledetta caviglia, con l'osso non calcificato, il tessuto è cartilagineo . 'Il lutto per il suo ritiro anticipato non si è estinto e mai si estinguerà' (Carmelo Bene). Di recente è stato nominato amministratore delegato dello sviluppo tecnico della FIFA. Fino ai 16 anni era alto soltanto 1.68m, poi crebbe di 20 cm in una estate. Il suo gol contro l'URSS nella finale europea 1988 è stato giudicato il secondo più bello di sempre.
Ha segnato il primo e l'ultimo dei suoi gol in Italia allo stesso portiere, Alessandro Nista. Antognoni lo aveva scoperto prima di Berlusconi (che lo notò in una videocassetta di un Ajax Liverpool che stava visionando perché interessato a Ian Rush), ma non fu ascoltato dalla Fiorentina.
CARLOS CAETANO BLEDORN VERRI, 1963, meglio noto come DUNGA (in portoghese 'il Cucciolo dei 7 nani'), ex centrocampista brasiliano ma di origini piemontesi, di Pisa, Fiorentina e Pescara. Un brasiliano anomalo, niente dribbling e virtuosismi, ma grande interditore e grinta da vendere. Infatti è stato definito anche 'il tedesco di Brasile'. Campione mondiale 1994 (era capitano). Come ct verdeoro ha vinto la Copa America nel 2007 e la Confederations Cup nel 2009. Fu richiamato dopo il fallimento del Mondiale 2014, ma è stato esonerato nel giugno scorso dopo la sconfitta col Perù nella Copa America del centenario. "Il modulo non mi interessa troppo: l'importante è che tutti attacchino e tutti difendano, stando ben attenti ad osservare un unico imperativo, vincere". Nel 1992 Cecchi Gori lo mise fuori rosa e nel 1992-93 fu ceduto al Pescara, che retrocesse. Come la Fiorentina, del resto. Il 17 luglio 1992 il collegio arbitrale della Lega respinge la richiesta avanzata della Fiorentina per estromettere dalla rosa Carlos Dunga. La sentenza mette un punto fermo ma non attenua il forte contrasto tra le parti. L'ormai ex capitano viola accusa la società di avergli chiesto di fare da delatore all'interno dello spogliatoio e la Fiorentina, per tutta risposta, cerca di scaricarlo offrendogli - per andarsene - i quattro miliardi e mezzo di lire dovuti per i due anni di contratto ancora in essere; il tutto senza però concedere al giocatore che ne aveva fatto richiesta, la proprietà gratuita del cartellino. Ma tutto questo è però forse solo la punta dell'iceberg, la sgradevole vicenda nasconde infatti altri vecchi rancori mai sopiti. Comunque sia, il brasiliano, nonostante la multa di 15 milioni di lire inflittagli dai giudici, è soddisfatto del verdetto e festeggia. Dal canto suo, la società, pur accettando la sentenza, manifesta senza ipocrisia le proprie intenzioni dichiarando che il calciatore non parteciperà alla festosa presentazione della squadra prevista per il 18 luglio in piazza S. Croce. In autunno, raggiunto un compromesso economico e la rescissione del contratto, Dunga finirà al Pescara …
MASSIMO GOBBI, 1980, terzino sinistro del Chievo, ex Pro Sesto, Treviso, SGC Giugliano, Albinoleffe, Cagliari, Fiorentina, Parma. Come si vede, nonostante il cognome, non ha mai giocato nella Juve.
ALBERTO BIGON, 1947, ex centrocampista di Padova, Napoli, SPAL, Foggia, Milan, Lazio, Vicenza ed ex allenatore di Conegliano, Reggina, Cesena, Napoli, Lecce, Udinese, Ascoli, Sion, Perugia, Olimpiakos, Interblock Lubiana. Dopo gli inizi da centravanti arretrò il suo raggio d'azione diventando un centrocampista dalle spiccate attitudini offensive. Gli furono accreditate alcune reti involontarie "di rimbalzo" su pallone calciato da altri, tanto da essere soprannominato 'centravanti sponda da biliardo'. Da calciatore col Milan ha vinto uno scudetto col Milan 1978-79, 3 Coppe Italia e una Coppa delle Coppe (1972-73). Da allenatore il secondo scudetto del Napoli (1989-90) e un campionato svizzero col Sion. Suo figlio Riccardo è Direttore Sportivo del Bologna.
Buon compleanno anche a:
ANDREA FULIGNATI, 1994, portiere del Palermo.
MARIO SAMPIRISI, 1992, terzino destro del Crotone.
NICOLA MADONNA, 1986, terzino destro del Padova, figlio di Armando, ex giocatore ed attuale tecnico della Virtus Bergamo. Nel loro caso non si parla di 'presenze', ma di 'apparizioni'.
VASILE MOGOS, 1992, terzino destro rumeno della Reggiana.
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ALBERTO LEGNARO, 1947, ex difensore di Alessandria, Lazio, Ascoli e Taranto,
FRANCO FABBRI, 1958, ex difensore di Cesena, SPAL, Bologna, Padova, Ancona, Casarano.
ENNIO MASTALLI, 1958, ex centrocampista di Livorno, Bologna, Monza, Varese, Catania, Foggia, Lecce, Cavese, Porretta.
GRIGORIS GEORGATOS, 1972, ex difensore/centrocampista greco, all'Inter nel 1999-2000 e 2001-02. Nel marzo 2006 denunciò "In Italia Ho visto giocatori prendere pillole e fare iniezioni - ha detto al quotidiano Ethno Sport - ma l'Inter non centrava nulla, c'erano gruppi di persone che fornivano i giocatori. Chi gioca per tanti anni ad alti livelli non ha bisogno di ricorrere agli anabolizzanti... chi gioca pochi anni e poi sparisce, invece...".
DIAW DOUDOU, 1975, ex difensore senegalese di Perugia, Milazzo, Igea, Ancona, Bari, Torino, Cesena, Avellino, Atletico Roma, Pergolettese, Matera, Monterotondo, Maccarese, Mola.
Per la categoria METEORE:
DJORDJE RAKIC, 1985, attaccante serbo del QD HUANGHAI (serie B cinese), in prestito alla Reggina nel 2008-09 1 partita dall'inizio e 5 da subentrante. "Si tratta di un giocatore completo, nonostante la giovane età. Calcia bene con entrambi i piedi, è rapido e anche potente. Può ancora migliorare molto e noi faremo di tutto per aiutarlo", così Giovanni Trapattoni che lo volle al Salisburgo.
HUMBERTO FOGUINHO, 1978, ex centrocampista brasiliano, conosciuto in Italia come HUMBERTO, al Torino, in serie B, nel 2004-05, 13 presenze.
DAVOR ČOP, 1958, ex attaccante croato, 9 presenze nell'Empoli (tutte da subentrante) nel 1987-88. In patria costituiva una fenomenale coppia d'attacco col gemello Čip.
Il 31 ottobre era nato anche:
GUNNAR GREN, 1920-1991, mezzala svedese che in Italia giocò con Milan, Fiorentina e Genoa. In rossonero faceva parte del mitico trio svedese GRE-NO-LI (Gren, Nordahl, Liedholm).