Calciomercato.com

  • Getty Images
    Il giorno del 'Romario del Salento' e del 'Concorde'

    Il giorno del 'Romario del Salento' e del 'Concorde'

    • Cesare Bardaro
    FABRIZIO MICCOLI, 1979, detto “il Romario del Salento”, ex attaccante di Casarano, Ternana, Perugia, Juventus, Fiorentina, Benfica, Palermo, Lecce, Birkirkara (Malta). Il 16 dicembre 2015 ha annunciario il suo ritiro. E' entrato nella storia del Palermo, diventando il miglior marcatore di tutti i tempi con 81 reti, oltre che il miglior realizzatore rosanero in Serie A con 74 centri. Alla Juve, invece, ebbe dei problemi: “La prima cosa che mi dissero fu di togliermi gli orecchini. Peccato che la cosa venne ordinata solo al sottoscritto”. Ma soprattutto, come raccontò nell'aprile 2008 al processo Gea, non fu gradito l “no” che disse a Lucianone Moggi quando questi gli propose di affidare la sua procura al figlio Alessandro. "Io ho sempre avuto come procuratore Francesco Caliandro. Nel 2004, quando ero in prestito al Perugia, ma già di proprietà della Juve, mi telefonò Antonio Conte, all'epoca giocatore bianconero che non avevo mai conosciuto prima se non per il fatto che è della mia stessa città, Lecce. Conte mi disse di passare la procura ad Alessandro Moggi visto che l'anno dopo sarei tornato alla Juve e che Alessandro Moggi avrebbe potuto aiutarmi a restare. Io rifiutai e rimasi col mio procuratore". 
    In Nazionale ha giocato soltanto 10 partite, ma in una amichevole contro il Portogallo il 30 marzo 2004, realizzò una rete direttamente da calcio d’angolo. 
    A Palermo è' stato coinvolto in inchieste giudiziarie per i suoi rapporti con Mauro Lauricella, figlio di un boss mafioso, che avrebbe incaricato di riscuotere alcuni crediti vantati dal fisioterapista del Palermo nei confronti di alcuni soci di una discoteca. In una telefonata a Lauricella  intercettata nel 2013 aveva definito “fango” il giudice Falcone: “Ci vediamo davanti all’albero di quel fango di Falcone”. Viene spesso descritto come un acceso sostenitore del Partito Comunista dei Lavoratori e sul polpaccio sinistro ha tatuata la faccia di Ernesto Guevara. Ha aperto una scuola calcio nel Salento.



    SERGINHO, 1971, ex centrocampista/ difensore brasiliano del Milan dal 1999 al 2008. Detto il “Concorde della fascia sinistra”. Ha vinto uno scudetto, ha sollevato 2 Champions e un Mondiale per club. Nella finale di Champions con la Juve tirò e realizzò il primo rigore. Ad Instanbul contro il Liverpool tirò sempre il primo rigore ma stavolta lo mandò alto sulla traversa.

    JOSEPH DAYO OSHADOGAN, 1976, nato a Genova da padre nigeriano e madre italiana, ex difensore fu il primo giocatore di colore a indossare la maglia della Under 21 italiana il 3 ottobre 1996. Ex Foggia, Reggina, Cosenza, Monaco, Ternana, Widzev Lodz, Lanciano. “A 23 anni mi diagnosticarono un tumore. Mi è andata bene e da allora il mio rapporto con la vita quotidiana è cambiato”. Particolarmente turbolento il suo periodo alla Ternana.  Fu messo fuori rosa dopo aver rifiutato di ridursi lo stipendio e ricevette anche delle minacce telefoniche. Nel novembre 2006, dopo le dichiarazioni a fine partita dell'allenatore Raggi («Oshadogan? Pensavo si fosse dato al golf») si presentò agli allenamenti vestito da golfista con mazze al seguito. Commentò le dichiarazioni di Tavecchio su banane ed extracomunitari: “Dispiace perché non si perde mai occasione per mostrare i lati peggiori dell’Italia, accadono cose che ci fanno sempre segnalare in modo negativo” 

    HUGO CAMPAGNARO, 1980, difensore argentino del Pescara, ex Piacenza, Sampdoria, Napoli, Inter. Il 9 giugno 2011 è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale nei pressi di Cordoba, uccidendo sul colpo i due passeggeri dell'altra auto e un terzo uomo che era  con lui; il calciatore argentino ne esce solo policontuso. Viene accusato di omicidio colposo aggravato plurimo e costretto a pagare una cauzione di circa € 390.000 entro 6 giorni per rimanere in stato di libertà. 

    ALESSIO TENDI, 1952, ex difensore di Livorno, Bari, Grosseto, Fiorentina, Como, Pistoiese, Omegna, Castelfiorentino. Classico terzinaccio dal piede ruvido, è passato alla storia per un fantastico gol alla Juventus nel 1980. Tendi avanza sulla sinistra, supera l'acerrimo rivale Causio ed arriva alla tre-quarti, tira da 30 metri e fulmina Zoff. "Segnai dopo aver rubato palla a Causio con cui avevo avuto uno screzio, poi gli dissi che dopo il gol lo avrei fatto anche sostituire dal Trap, e infatti andò proprio così".


    Buon compleanno anche a 

    JOSE HOLEBAS, 1984, , terzino sinistro  tedesco naturalizzato greco del Watford, alla Roma nel 2014-15.

    GOKHAN INLER, 1984, centrocampista svizzero di origine turca del Leicester. Ex Udinese e Napoli. Nella trionfale stagione della squadra di Ranieri ha giocato solo 5 partite.

    FABIANO, 1979, terzino sinistro brasiliano dell'Independiente SP (Brasile) ex  di Perugia, Arezzo, , Genoa Reggina, Vicenza.

    MICHELE ARCARI, 1978, portiere del Brescia. Il 26 febbraio 2012 stabilisce il record stagionale d'imbattibilità a livello dei campionati professionistici d'Europa, raggiungendo quota 810 minuti senza subire reti e superando Neuer.

    RICCARDO NARDINI, 1983, centrocxampista del Modena.

    SIMONE GUERRI, 1982, centrocampista della Paganese.

    GIUSEPPE RUSSO, 1983, centrocampista del Messina.

    MARIO FINIZIO, 1992, terzino destro della Casertana.

    RICCARDO CALCAGNI, 1994, terzino destro della Lucchese.

    Altre Notizie