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Il Genoa si scopre Pinamonti-dipendente: metà dei gol e trequarti dei punti rossoblù hanno la sua firma
Eppure a prendersi la scena nella sfida-salvezza di ieri sera non è stato Supermario bensì il suo nuovo collega di reparto Andrea Pinamonti. Il tap-in vincente con cui l'attaccante trentino ha ribadito in rete una respinta di Suzuki seguita al tiro di Ekhator è valsa una pesantissimo successo al Grifone. Una vittoria che consente ai rossoblù di lasciare l'ultimo posto in classifica, scavalcando in un sol colpo Lecce, Monza e Venezia per agganciare la nutrita truppa di compagini appaiate a quota nove punti.
E per un curioso scherzo del destino la seconda vittoria stagionale del Genoa è sembrata la fotocopia dell'unica che l'ha preceduta, ormai più di due mesi fa. Anche l'1-0 sul Monza del 24 agosto scorso era infatti arrivato in casa di una concorrente diretta nella corsa-salvezza e grazie a una prodezza di Pinamonti.
Con il gol di ieri il 25enne di Cles ha messo a segno il suo quarto centro personale. La metà esatta delle otto reti fin qui realizzate dalla sua squadra. Reti che sono valse al Genoa in totale ben sette dei nove punti collezionati nelle prime undici giornate di campionato. Oltre ai già citati gol dello U-Power Stadium e del Tardini, infatti, Pinamonti era risultato decisivo anche nel 2-2 interno contro il Bologna, griffando la doppietta che era valsa un punto in doppia rimonta al Grifone. La percentuale di incisività del numero 19 rossoblù resta inoltre immutata se nel conteggio si considerano anche le due gare di Coppa Italia disputate in stagione dalla sua squadra. Nelle due partite contro Reggiana e Sampdoria il Genoa ha realizzato due gol, il secondo dei quali, manco a dirlo, firmato proprio da Pinamonti.