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Il Genoa si aggrappa a Pandev l'Eterno: mai così bene dai tempi della Lazio
Quasi un'etichetta per lui che a fine mese compirà 37 anni e che da 20 è uno dei protagonisti del nostro calcio. Un aggettivo giustificato dal fatto di volersene quasi infischiare della carta d'identità, continuando non solo a segnare ma a farlo anche più di prima.
Con la rete realizzata ieri all'Udinese il macedone ha raggiunto quota 8 in stagione, diventando il bomber principe del Genoa. Reti sempre pesanti e spesso messe a referto subentrando a gara in corso. All'Altafini. Ma soprattutto un bottino personale che gli consente di riportare le pagine del calendario indietro di oltre un decennio. Erano infatti dodici anni, dalla stagione 2008-09, che Pandev non segnava così tanto. Erano i tempi della Lazio, annate nelle quali il trequartista macedone era un abituale frequentatore delle zone alte della classifica marcatori. Un rendimento spesso da doppia cifra, mai più raggiunto neppure nelle fortunate e vittoriose esperienze con Inter e Napoli.
Dopo aver vinto tutto e con nel cassetto ancora un grande sogno, quello di portare la sua nazionale ai prossimi Europei, Goran l'Eterno nel frattempo si tiene allenato issandosi il Grifone sulle spalle nel tentativo di traghettarlo verso l'ennesima salvezza.