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    Il Genoa ha bisogno del suo Messias: senza di lui niente gioco né gol. Ma con l'Atalanta può tornare

    Il Genoa ha bisogno del suo Messias: senza di lui niente gioco né gol. Ma con l'Atalanta può tornare

    • Marco Tripodi
    Aggrappati a Junior Messias. 
    Un Genoa ridotto ai minimi termini da infortuni e risultati che faticano ad arrivare, prova a cercare un po' di luce nelle possibili giocate del suo uomo più talentuoso. 

    Salutato, e non sostituito, Albert Gudmundsson in estate, costretto a rinunciare per gran parte della stagione allo sfortunato Ruslan Malinovskyi, il Grifone confida nell'estro e nell'esperienza del trequartista brasiliano per provare a uscire da un tunnel che appare buissimo. E possibilmente vorrebbe farlo già sabato nella pur difficile trasferta in casa di un'Atalanta reduce dal netto successo in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk.

    Messias è stato l'uomo in più dei rossoblù in avvio di stagione, trascinando i ragazzi di Alberto Gilardino al passaggio del turno in Coppa Italia contro la Reggiana, al pareggio in extremis all'esordio in campionato contro l'Inter e all'unica vittoria in Serie A in casa del Monza a fine agosto. Da allora, però, di lui si sono perse le tracce. Almeno sul rettangolo verde. Gli ormai proverbiali guai fisici che lo affliggono praticamente da sempre hanno infatti costretto l'ex di Milan e Crotone a saltare le ultime cinque gare del Grifone. Gare in cui, forse non a caso, il Genoa ha trovato la via del gol soltanto due volte: contro la Roma con De Winter allo scadere del recupero e contro la Sampdoria con Pinamonti nell'amaro derby di coppa.

    Troppo facile giocare sul suo nome per affermare che Messias sia atteso dal suo popolo come l'uomo della provvidenza. Ma nella realtà dei fatti è realmente così. Senza di lui i rossoblù hanno dimostrato di essere incapaci di produrre gioco e gol, diventando una squadra piatta e innocua. Recuperarlo il prima possibile è dunque un imperativo per un Gilardino alle prese con una lista di infortunati lunga quanto quella della spesa alla vigilia dei Natale.



     

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