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    Fiorentina, il futuro di Montella? Dipende da Pradé

    Fiorentina, il futuro di Montella? Dipende da Pradé

    • Luca Cellini
    Fra le battaglie silenziose che si sono consumate esattamente un anno fa vi è quella molto sottile all’interno della Fiorentina in cui una parte del club molto vicina all’azionista di maggioranza non ha dimenticato che a decidere i destini dirigenziali e tecnici della società, poco più di due anni fa, grazie ad Andrea Della Valle, fu l’ancora oggi d.s. viola Daniele Pradé. Fu l’imprenditore classe ’65 di Porto Sant’Elpidio a dare il via libera alla fase due della Viola post Corvino, designando come uomo mercato l’ex d.g. della Roma, che a sua volta scelse come tecnico Vincenzo Montella. Pensare che oggi tecnico e principale dirigente della Fiorentina potevano invece essere Claudio Ranieri e Lele Oriali. Ed invece gli importanti risultati ottenuti dai gigliati, due quarti posti consecutivi e lo scudetto del bel gioco per oltre un anno e mezzo, vanno assegnati principalmente all’allenatore di Castello di Cisterna e a chi ha selezionato i giocatori per lui, quindi oltre a Pradè, ad Eduardo Macia.

    Solo che quest’ultimo è figura che viene vista come meno ingombrante rispetto al 47enne capitolino, a cui, non tanto casualmente, è stato fatto firmare il rinnovo di contratto nella passata stagione soltanto a tre giorni dalla sua scadenza. In questi giorni, come accadde un anno fa, però c’è chi si sta guardando intorno e con l’arrivo ufficializzato da poche ore di un nuovo d.g., non è da escludere un cambio della guardia nella figura del d.s. da affiancare ad Eduardo Macia.

    Solo che, mai come in passato, quest’anno il futuro di Pradé, ancora tutto da scrivere, è legato a doppio filo a Vincenzo Montella, che ha sofferto per le difficoltà di rinnovo dell’ex compagno di avventura alla Roma. Al netto di un rapporto eccellente con la proprietà, l’Aereoplanino ha percepito nettamente il gioco di pressioni e carico di responsabilità sulla sua persona e sull’oggi d.s. viola, con quest’ultimo che dovrà essere abilissimo a gennaio a dover cedere tutti quegli esuberi rimasti sui conti della Fiorentina dalla scorsa estate.

    Non è un segreto che Pradè e Montella piacciano sia in Italia che in Inghilterra. Napoli è un’opzione ma Oltremanica l’attuale duo gigliato lo prenderebbero volentieri. Non è un caso che l’ex bomber anche di Samp ed Empoli sia studiando da tempo l’inglese, e che l’ultimo viaggio fatto con la famiglia, nella sosta di campionato appena terminata, sia stato speso a Londra. 
     

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