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VIDEO Montella: 'A Cuadrado e Babacar si chiede troppo'
Dove finiscono i meriti della Lazio e dove iniziano i demeriti della Fiorentina?
Sinceramente non credo che ogni volta che una squadra vince, l’altra demeriti. La partita ne è la dimostrazione. Sicuramente nel primo tempo non mi è piaciuto moltissimo l’approccio alla gara della Fiorentina, anche se, se andiamo ad analizzare il primo tempo, la Lazio ha avuto due minuti in più soltanto di possesso palla e abbiamo avuto un’occasione per uno, loro hanno fatto gol e noi no. Nel secondo tempo, abbiamo dominato la partita, abbiamo creato cinque occasioni, siamo stati più veloci, più reattivi. Credo che la Fiorentina oggi non meritasse di perdere. C’è amarezza perché abbiamo affrontato sicuramente una grande squadra, lo ha dimostrato oggi. La sconfitta secondo me non ci sta, anche se la Lazio ha fatto una buona partita.
Da dove ripartire e dove migliorare?
La concretezza te la danno i giocatori risolutivi, le partite si vincono quando c’è questo equilibrio sottile, come c’è stato oggi nel primo tempo, secondo me nel secondo tempo abbiamo giocato con una bella velocità. La partita la risolve chi fa gol. La Lazio oggi aveva in campo Djordjevic e in panchina Klose, che è entrato, i nostri due migliori attaccanti li avevamo in ospedale, quindi credo che molto dipenda anche da questo il risultato finale, se vogliamo analizzarlo con obiettività.
Babacar e Cuadrado non sono stati tra i migliori in campo oggi. Hanno fatto una buona partita, però gli si chiede tanto, continuamente, insomma, qualcuno non viene messo nelle condizioni ideali per poter esprimere al meglio le proprie potenzialità, magari in un contesto diverso potrebbe farlo, ma hanno fatto una buona partita, si sono impegnati, sicuramente non sono stati risolutivi in attacco, ma non sempre lo possono essere.
È cambiata la tattica con cui gioca la Fiorentina?
Non credo molto nei moduli di gioco, contano i principi, il metodo di gioco va al di là del modulo di gioco. È cambiato pochissimo, i principi sono più o meno gli stessi. Adesso siamo più compatti in fase difensiva rispetto al passato, anche se oggi abbiamo preso due gol, ma abbiamo concesso pochissimo. Credo che soltanto in questo ci sia qualche differenza.
Borja Valero resta centrale?
Sì, la sua storia alla Fiorentina è la mia storia, siamo cresciuti insieme, resta un giocatore fondamentale per i nostri principi di gioco.