Il futuro degli agenti Fifa in dieci punti
Tanti, anzi tantissimi ragazzi sognano di diventare "procuratori" di calciatori professionisti. Ma mai come in questo periodo il futuro degli agenti dei calciatori, denominati AGENTI FIFA, è apparso così nebuloso e privo di certezze. Sia gli agenti FIFA già in attività che quelli che aspirano ad esercitare una delle attività più gettonate nel mondo del calcio si chiedono quale sarà il loro futuro.
Ecco, in sintesi, come stanno le cose:
1. La FIFA ha approvato la c.d. deregolamentazione, vale a dire l'abolizione del regolamento che disciplina l'attività degli agenti FIFA.
2. Il nuovo regolamento, ancora non ufficialmente pubblicato, disciplina l'attività di una nuova figura, il c.d. intermediario.
3. L'intermediario per esercitare l'attività di "procuratore di calcio" non dovrà sostenere alcun esame di abilitazione, ma dovrà solo dichiarare di non aver ricevuto condanne penali.
4. L'intermediario per rappresentare calciatori e società di calcio dovrà fare domanda di iscrizione presso il relativo elenco tenuto dalle singole federazioni, nel nostro caso la FIGC. 5. Il nuovo regolamento entrerà in vigore il 1° aprile del 2015.
6. Fino al 1° aprile del 2015 tutto resterà come oggi già disciplinato dai regolamenti FIGC e FIFA;
7. Attenzione: questa deregolamentazione non piace soprattutto per il limite alle commissioni fissato max al 3%; è un limite che, infatti, contrasta con le nostre norme statuali e di altri Paesi.
8. Il nuovo regolamento consentirà la doppia rappresentanza, vale a dire la possibilità per gli intermediari di rappresentare gli interessi di parti diverse (calciatore e società) nella stessa operazione di mercato. 9. Ecco che molti agenti, gli inglesi in primis, si stanno mobilitando per bloccare la deregolamentazione voluta dalla FIFA.
10. Infine, anche noi italiani ci stiamo organizzando con una class action per far valere i diritti acquisiti e per tutelare l'intera categoria.
