Calciomercato.com

  • Getty Images
    Sabatini: Juve, per il fantasista ci vuole fantasia

    Sabatini: Juve, per il fantasista ci vuole fantasia

    Una volta c’erano i passaparola degli italiani emigrati all’estero: un amico disse a Moratti senior che Helenio Herrera era un allenatore magico, e il “Mago” scrisse la storia dell’Inter. Poi fu il tempo delle videocassette, in acronimo VHS: leggendaria quella con la gol collection di Marco Van Basten, che transitò prima dal salotto dei Pontello (proprietari della Fiorentina) poi il direttore sportivo Braida la infilò in un televisore di Arcore e Berlusconi per un’ora non cambiò canale.

    Di seguito sono transitati i dvd, quindi le chiavette, fino all’attuale Grande Fratello del Grande Calciomercato che da una decina di anni sembra resistere a tutte le mode. In tempo reale si sa tutto di tutti, basta un clic e il mappamondo del pallone rotola ovunque. Eppure la Juve mette a fuoco solo due obiettivi, Rolando e Sneijder, che non sono talenti appena scoperti. Anzi: sembrano al terzo giro di esposizione in vetrina, però non a prezzi di saldo. Il portoghese è valutato più di 5 milioni, per l’olandese il Galatasaray esagera chiedendone addirittura 20.

    Marotta&Paratici hanno una storia, recente, che li mette al riparo dalle critiche. Ma un appunto è legittimo: stanno vivendo questo momento come fosse il vecchio “mercato di riparazione” di quando Marotta era dirigente emergente al Varese e Paratici giovane calciatore girovago in serie C. Si chiamava “mercato di riparazione”, si faceva a novembre, serviva solo per rammendare e non per cucirsi addosso qualche giocatore su misura. Adesso è diverso.

    Prendete l’Inter e leggete questa formazione, per gli amanti della tattica un 4-3-1-2: Carrizo; D’Ambrosio, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Guarin, Hernanes, Kuzmanovic; Kovacic; Shaqiri, Podolski. Squadra credibile anche se dovesse giocare domenica prossima. Sorprendente la caratteristica che unisce questi undici giocatori: in varie annate, ma sono tutti arrivati a gennaio.

    Rispetto ai tempi del passaparola, questa sessione di mercato ha cambiato importanza e sostanza: si può comprare, scegliere e investire a lungo temine. Basta scoprire, incuriosirsi e non adagiarsi sull’usato sicuro. Ci vuole un po’ di fantasia anche tra i manager, per prendere il fantasista giusto: alla Juve, e non solo.

     
    Sandro Sabatini (giornalista Sky Sport)

    sandrosabatini.com  -  Twitter: @Sabatini  -  Facebook: SandroSabatiniOfficial

    Altre Notizie