Scudetti sì, scudetti no. Il CASO è aperto, o meglio, è riaperto: quanti sono gli scudetti della Juventus, 29 o 27? E quanti sono i titoli conquistati in carriera da Alessandro Del Piero, 17 o 15?

LA FRASE. Il caso della settimana nasce da una dichiarazione che il capitano della Juventus ha rilasciato martedì a Napoli al processo penale per Calciopoli, dove Del Piero era presente in aula in qualità di testimone. "Quanti trofei ho vinto? Beh, io dico 17 ma secondo altri sono 15. Da quando gioco a calcio, tutti gli scudetti che ho visto vincere sono stati meritati, sia i nostri che quelli delle altre squadre. All'epoca la Juve era una squadra molto forte, costruita per vincere senza condizionamenti investendo tanto sul mercato".

IL CONFORTO. L'ambiente bianconero naturalmente ha apprezzato le parole di Del Piero. Un esempio è costituito dal commento di Giorgio Chiellini: "Bravo Del Piero al processo. Macchè Calciopoli, quegli scudetti sono stati sudati. Eravamo i più forti".

IL PARERE. Sulla frase di Del Piero, calciomercato.com ha chiesto un parere a Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione italiana allenatori e, all'epoca del secondo dei due scudetti tolti alla Juventus (quello del 2005-06), allenatore del Bologna: "No, non sono d'accordo con Del Piero, nel modo più assoluto. Non si è accorto che qualcosa non andava. C'è stata un'inchiesta della Federazione. Un conto è l'inchiesta della giustizia ordinaria, un altro conto è l'inchiesta della giustizia sportiva, che ha dei parametri diversi. Le valutazioni fatte dalla giustizia sportiva credo che siano abbastanza chiare e io sto a quelle. Credo che non ci si debba mettere a discutere sulle sentenze in via definitiva".