"I treni del gol" condizionano arrivi e partenze. Non è solo una banale metafora, ma un dato di realtà concreto: l'inchiesta in corso sulle partite comprate dal Catania rischia di compromettere molte operazioni di calciomercato già ben avviate, o quasi concluse. Alcune di queste riguardano il Torino: i granata stavano per cedere in cadetteria tre dei loro Primavera laureatisi campioni d'Italia, ossia il capocannoniere Claudio Morra (al Trapani), il suo partner Simone Rosso (al Livorno) e Mattia Aramu (che era in ballo fra siciliani e toscani). Senza dimenticare che per Vittorio Parigini si profilava un'esperienza al Carpi, in Serie A; tutti club toccati dalle dichiarazioni di Pulvirenti. Chiaro che, per Cairo, mandare questi ragazzi a vivere in situazioni compromesse - a livello societario, economico o (in caso di penalizzazioni) di classifica - potrebbe non essere la scelta migliore: tutto è momentaneamente congelato.