Campo San Siro, scandalo da 22 anni: ci voleva il Barcellona per scoprirlo?
Che il campo di San Siro sia una vergogna nazionale, indegno di Milan,Inter e di tutte le squadre che vi giocano, lo sappiamo da ventidue anni.
Da quando la copertura dell'impianto, decisa per i Mondiali '90, ha tolto aria e luce all'erba di uno stadio mitico che dovrebbe avere un biliardo al posto della pista di pattinaggio sulla quale, mercoledì sera, sono ripetutamente scivolati rossoneri e catalani.
Stupisce quindi che, di fronte alle sacrosante proteste di Guardiola e del Barcellona, Galliani abbia preso cappello e il Milan abbia addirittura pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito per confutare le tesi dei blaugrana.
Le quali,invece,sono così fondate da riecheggiare le proteste di Massiliamo Allegri, datate 31 gennaio scorso,dopo il tris al Cagliari. Tant'è vero che lo stesso Galliani si è affrettato ad annunciare la sua intenzione di "battersi" per realizzare un nuovo manto erboso al Meazza. Lodevole intenzione. Ma perchè in questo meraviglioso Paese tutto deve succedere sempre dopo e mai prima?
Ci voleva il Barcellona per scoprire la vergogna di San Siro? Com'è possibile che anche l'Uefa non abbia avuto nulla da ridire sull'obbrobrio di un terreno inadatto e pericoloso ad ospitare persino una partita di un torneo dopolavoristico? Ma perchè dobbiamo sempre farci riconoscere?
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.quotidiano.net