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Il Barcellona B batte l'Inter C: Zhang, adesso accontenta Conte o sprechi tutto
BARCELLONA B CONTRO INTER C - L’Inter ha 11 titolari, 12 al massimo. Le riserve funzionano fino a un certo punto: Vecino si accende e si spegne a intermittenza, Borja Valero non regge 90' per due partite di fila, Biraghi sulla sinistra è scolastico e mai incisivo, Lazaro dopo quattro mesi dall’inizio del campionato è ancora timido, troppo timido. La verità è che gente alla Vidal serve come il pane, perché l’Inter priva di Barella, Asamoah, Sensi e Candreva è totalmente un’altra squadra e questo la dice lunga. Si potrebbe quasi affermare che il Barcellona B ha giocato contro l’Inter C, perché ad oggi queste assenze pesano sui nerazzurri come un macigno, dato che i subentranti si dimostrano all’altezza solo a sprazzi.
LIMITI IN VETRINA - Prima della partita Marotta ha aperto a Vidal: “È sulla nostra lista”, ha spiegato l’amministratore delegato. Musica per le orecchie di Conte, che anche stasera mastica amaro per quello che poteva essere e non è stato. L’Inter ha lo spirito da grande e le risorse di rosa (quando priva dei titolari) di una squadra che può viaggiare tra i terzo e il quarto posto. Il tecnico salentino sta spingendo i giri del motore al massimo ma anche la partita contro il Barcellona ha messo in vetrina i limiti di alcuni singoli, che rimangono buone riserve ma che non possono giocare titolari nell’Inter che vuole ambire a grandi traguardi.