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    Icardi vuole tornare all'Inter: il punto

    Icardi vuole tornare all'Inter: il punto

    • Federico Zanon
    Segnali, neanche troppo nascosti. Secondo quanto scrive Tuttosport Mauro Icardi vuole lasciare il Galatasaray e tornare in Italia per rivestire la maglia dell'Inter, del quale è stato attaccante e capitano. L'ha fatto capire tra le righe il diretto interessato, con il primo post dell'anno sui social ("Famiglia, amore e nuove opportunità. Così inizia il 2024"), lo ha fatto intendere chiaramente, a "La vita in diretta" su Rai Uno, il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi ("Lei è un procuratore, e qui vi do un piccolo scoop, e a Milano si dice che potrebbe tornare a giocare nell’Inter e io spero che sia così. Non so se è vero, in ogni caso la loro prima casa è a Milano"), ne parlano in Turchia, dove è scattato l'allarme.

    INTERMANIA: PRO E CONTRO DEL RITORNO DI ICARDI, LO RIVORRESTI? 

    IL GALA FA MURO - Icardi è un idolo del popolo giallorosso, l'uomo in più di un Galatasaray che la scorsa estate ha investito 10 milioni di euro per riscattarlo dal Paris Saint-Germain. Dai suoi piedi e dai suoi gol (17 in 27 partire quest'anno, 40 in 53 in totale) passano le ambizioni del club campione di Turchia 2022-23, attualmente primo in Superlig con i rivali del Fenerbahçe e agli spareggi di Europa League, dove affronterà lo Sparta Praga. Perderlo ora sarebbe rischioso, per questo al momento non c'è nessuna intenzione di valutare proposte per il suo cartellino. Così come non c'è necessità, considerando l'accordo fino al 2026 firmato solo sette mesi fa.

    LA RISPOSTA DELL'INTER - Icardi non si è esposto in prima persona, ma sogna il ritorno a Milano, all'Inter, che è stata casa sua dal 2013 al 2019, che ha lasciato a causa delle liti con parte dello spogliatoio (Perisic, Brozovic e Handanovic su tutti) e con Spalletti e Conte. I radar di via della Liberazione, dove ha sede l'Inter, hanno captato i segnali, ma non hanno risposto. Icardi al momento non è nei piani, per ragioni economiche (guadagna 10 milioni di euro netti) e ambientali. Per molti, non solo all'interno del gruppo squadra, lo strappo di quattro anni fa non è stato ancora ricucito.

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