Icardi vs Higuain: Inter-Milan è il derby dei bomber VIDEO
Dopo un inizio con qualche difficoltà di troppo, Inter e Milan si son riprese il palcoscenico: le milanesi sono ancora distanti dagli obiettivi di inizio stagione, ma Spalletti e Gattuso cominciano ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Le ultime prestazioni hanno rincuorato i due mister e dato ancor maggior consapevolezza alle rispettive squadre, che arrivano al derby al top della loro condizione fisica e psicologica. Non potrebbe essere altrimenti, dopo le sei vittorie consecutive (inclusa Champions League) per i nerazzurri e le tre prestazioni di fila convincenti per i rossoneri. Per l'Inter è come se la rimonta di Champions a San Siro contro il Tottenham avesse fatto scattare qualcosa nella testa dei ragazzi di Spalletti, che da allora hanno inserito il turbo. La svolta per quelli di Gattuso, invece, è arrivata a Reggio Emilia, con la convincente affermazione su un Sassuolo lanciatissimo, annichilito sotto i colpi di Suso e compagni. Ora il derby dirà molto su quelle che possono essere le reali ambizioni di queste due squadre: con la sua ultima striscia positiva, l'Inter ha ritrovato la terza posizione, a due punti dal Napoli secondo, ma già a otto dalla Juventus capolista; il Milan, invece, è ancora attardato in classifica (decimo posto con dodici punti). Dunque, se è vero che un derby è per definizione una partita decisiva che nessuno vorrebbe perdere, è altrettanto vero che questa stracittadina vale molto di più per i rossoneri, che non possono davvero più permettersi di perdere terreno nei confronti di chi precede, per non vedere svanire nuovamente (e precocemente) il sogno Champions League. Con Juventus e Napoli che sembrano destinate a fare ancora un campionato a parte, Higuain e compagni devono quanto meno tenere le distanze (e idealmente accorciarle) nei confronti di Inter, Lazio e Roma che attualmente li precedono. D'altro canto, Icardi e soci guardano in alto: il sogno Scudetto non è svanito e l'obiettivo minimo resta potersela giocare alla pari con il Napoli per il secondo posto. Solo alcuni dei temi di questo derby che si annuncia, come da tradizione, intenso ed elettrizzante, ma anche pregno di contenuti tecnici: già, perché Icardi contro Higuain, Perisic contro Suso, Nainggolan contro Kessié, Handanovic contro Donnarumma, tanto per citare solo alcuni dei potenziali protagonisti, sono sfide nella sfida tutte da vivere. Ovviamente tutte le copertine della vigilia sono riservate ai bomber: Maurito si è scrollato di dosso le critiche e ha ricominciato ad impallinare i portieri avversari come fosse al luna park, il Pipita si sta prendendo la rivincita contro chi (forse troppo frettolosamente) si è adoperato per scaricarlo. Saranno loro quelli sotto la luce dei riflettori domenica sera, perché non è derby senza una firma d'autore: non a caso i bookmakers offrono le stesse quote e consigli per scommettere per un gol dei due cecchini argentini nei 90', a dimostrazione che si annuncia una partita equilibrata in ogni zona del campo. Diversa, invece, la situazione per quanto riguarda il risultato finale: "padroni di casa" nerazzurri leggermente avanti nei pronostici degli esperti del settore, ma come ben sappiamo, nel Derby, per definizione, non ci sono "favoriti". E questo è davvero uno di quelli in cui tutto può succedere.