Icardi: 'Voglio rimanere a vita. Adoro segnare alla Juve, manca il gol al Milan'
Nuovo appuntamento per l'Inter e per Mauro Icardi, che si è sottoposto oggi ad una sessione di domande e risposte di circa 30 minuti con i tifosi nerazzurri attraverso Inter Channel e la pagina ufficiale di Facebook. Tanti i temi trattati, dal suo futuro al cambio in corsa con l'arrivo di Stefano Pioli in panchina.
SULLA CONDIZIONE - "Io sto bene, mi sono già allenato e sto bene, ho avuto solo una piccola botta alla caviglia e son stato fermo per recuperare. Ora è un po' difficile lavorare perché siamo pochi, ma fra poco rientreranno tutti. Anche l'amichevole di oggi con la Berretti servirà, vogliamo essere tutti allo stesso livello".
SUL FUTURO - "Chiudere la carriera all'Inter? Voglio restare qui per sempre, sono il capitano di questa grandissima squadra, sto bene a Milano e la mia famiglia anche. Spero di fare una lunga carriera qui all'Inter".
SU PIOLI - "In spogliatoio parliamo italiano, scappa magari qualche parola nella nostra lingua, ma Pioli vuole che parliamo italiano per farci capire. Quando è arrivato lui non c’erano i risultati positivi ed eravamo un po’ giù e da lì è ripartito. Poi abbiamo anche cambiato modo di giocare e questo ha aiutato tutti. Si lavora in settimana bene e ci tiene tanto, si vede dai risultati della domenica, ha fatto un buonissimo lavoro e anche chi è fuori è contento di fare la sua parte. Il mister questo lo gestisce bene".
A SUON DI GOL - "Il mio contributo è importante, ma siamo in 11 a giocare più chi è in panchina. Io voglio segnare il massimo possibile, due settimane fa ero a 17 poi ho fatto una tripletta e mi sono avvicinato ad Andrea Belotti. Spero di farne più possibile ma soprattutto di aiutare la squadra a vincere".
SUNING PENSA IN GRANDE - "Io da questa squadra mi aspetto moltissimo, abbiamo le capacità e le qualità per fare grandi cose. La società sta facendo grandi cose anche fuori dal campo, sta sistemando tutta l'Inter e questo è un aiuto anche per noi. La prima cosa che ci hanno trasmesso è il voler riportare l'Inter dov'era in passato e vincere tante cose".
OBIETTIVO CHAMPIONS - "Pronto per giocare in Champions? Intanto speriamo di arrivarci, questo resta uno dei nostri obiettivi. Il mio? E' di arrivare a giocare ad alti livelli con l’Inter. Devo fare gol, quelli sono i miei obiettivi, mi manca giocare ad alti livelli con questa squadra".
L'IDOLO? BATISTUTA - "Il mio idolo del passato? Batistuta. Mi piace il suo atteggiamento, le sue qualità, è un giocatore che ammiro, ma penso che ogni giocatore è diverso e ognuno ha le sue qualità".
FARE GOL A JUVE E MILAN - "Segnare alla Juve è molto importante per me perché sono interista e perché è bello segnare a quelli più in forma. Se si vince ancora meglio. Segnare una doppietta al Milan? Me ne basterebbe uno perchè non ho mai segnato a loro".
IL RUOLO DI MANCINI - "Credo che tutti gli allenatori hanno dato qualcosa ai giocatori. Mi ha cambiato modo di giocare Mancini che mi ha chiesto di giocare un po’ più fuori dall’area, aspettavo sempre palla e lui mi ha chiesto dal primo giorno di giocare fuori e ho iniziato a fare assist oltre che gol".