Icardi-Lautaro, non c'è più un titolare: adesso Spalletti usa il bilancino
“A questo punto parlare di gerarchie in attacco potrebbe essere un azzardo. Mauro Icardi e Lautaro Martinez, da qui sino al 26 maggio, ovvero al match di San Siro contro l’Empoli che chiuderà la stagione dell’Inter, vivranno in un costante e rinnovato ballottaggio che potrebbe avere effetti anche nella stagione che verrà. La scelta di Luciano Spalletti di sabato sera, con Maurito preferito a sorpresa a Lautaro per sfidare dall’inizio la difesa dalla Juve, ha cambiato di nuovo le carte in tavola. E il Toro, pronto a guerreggiare contro i bianconeri dopo averli solo sfiorati nella partita di andata, si è seduto in panchina, tornando indietro nel tempo, ovvero a quando Icardi era il capitano irrinunciabile per Spalletti. Bocciatura per il numero 10? No, evidentemente l’allenatore immaginava una partita all’arrembaggio in area e quindi Mauro poteva essere molto più utile. La sua serata, però, non ha portato le risposte attese e così c’è stata la staffetta, anche se a soli 8 minuti dalla fine. Ma ora che cosa succederà? Lautaro dovrà inseguire di nuovo? Difficile dirlo con certezza, ma è probabile che per acciuffare la Champions nelle partite contro Udinese, Chievo, Napoli ed Empoli Spalletti usi con il bilancino i due amici, valutando molto bene gli allenamenti ad Appiano e provando a non rompere gli equilibri nati negli ultimi mesi durante il lungo braccio di ferro tra Icardi e la società”.