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Icardi e la 'bestia nera' Napoli: 2 gol, l'arrivo mancato e l'odio di Maradona
BESTIA NERA - Dall'estate 2016 sono passati giorni, mesi, allenatori e gol. Soprattutto gol. 33, per la precisione: 24 la scorsa stagione, 9 in questo avvio a tinte nerazzurre, con la squadra di Luciano Spalletti seconda, con 22 punti, a due lunghezze dal Napoli, perfetto nel suo cammino in Serie A, issato là in vetta a 24. E sabato sera, alle 20.45, al San Paolo, in quello che poteva diventare il suo stadio, Icardi proverà a guidare i propri compagni per raggiungere il primato solitario. Contro i partenopei, il 9 ex Barcellona non ha, però, una buona tradizione: soli 2 gol (ne ha fatti di meno solamente al Genoa, 1), uno, con un cucchiaio, dal dischetto, nel 2-2 dell'8 marzo 2015; l'altro nell'ultima vittoria interista il 16 aprile 2016. Una piccola bestia nera da sfatare.
L'ODIO DEL PIBE - Poi, se dici Napoli dici Maradona e se nomini Maradona vai dritto a Icardi. Sì, perché il Pibe de Oro, uno che al San Paolo qualcosa ha fatto, odia il centravanti nerazzurro, odia il suo connazionale, non considerandolo parte della "grande famiglia del calcio". Osteggiato in tutti i modi, ha dichiarato più volte di preferire Benedetto all'ex Sampdoria nel ruolo di centravanti dell'Argentina. Jorge Sampaoli, che ha fatto giocare il centravanti del Boca Juniors nelle due sfide decisive contro Perù ed Ecuador, ora lo ha lasciato a casa, chiamando ancora una volta , invece, Maurito, preferito pure a Higuain. E alla fine, Icardi, il posto del Pipita lo ha preso. Non a Napoli, però, dove il capitano dell'Inter, sarà ancora una volta avversario. Il più temuto.