Ibrahimovic e Maldini, appuntamento in Arabia Saudita? E il futuro del Milan diventa un intrigo
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Intorno al futuro societario del Milan continuano a rincorrersi una serie di rumors ed indiscrezioni, che non sembrano perdere consistenza nonostante la recentissima smentita in ambienti RedBird di una possibile ed imminente nuova svolta con l’ingresso del fondo sovrano PIF come socio - inizialmente di minoranza ma destinato a scalare gradualmente le gerarchie - di Gerry Cardinale e partner fondamentale per finanziare il progetto del nuovo stadio a San Donato. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, il prossimo fine settimana e lo svolgimento del Gran Premio dell’Arabia Saudita a Jeddah potrebbero rappresentare un’altra tappa molto significativa dell’avvicinamento di investitori mediorientali alla galassia rossonera. Tanto da presagire la presenza in prima persona di Cardinale - che peraltro vanta interessi economici nel circus della Formula avendo investito nella scuderia Alpine - e di due figure chiave per il passato recente del Milan e il suo futuro prossimo.
PASSATO E PRESENTE - Sky Sport ha infatti confermato che, in occasione del secondo appuntamento del Mondiale dopo l’esordio in Bahrain, saranno molti i VIP ad affollare il paddock di Jeddah: tra questi Zlatan Ibrahimovic, dal dicembre superconsulente per RedBird e sempre più uomo di riferimento di Cardinale per tutto ciò che attiene alla gestione del Milan, e l’ex direttore dell’area tecnica Paolo Maldini. Una coincidenza certamente curiosa, considerando l’accostamento nei mesi scorsi (sempre da parte di Repubblica) del nome di Maldini ad alcuni soggetti di matrice saudita potenzialmente interessati a rilevare parte o la totalità del pacchetto azionario del club di via Aldo Rossi. Secondo quanto riferisce Sky Sport, oltre ai due ex campioni rossoneri sarebbe prevista la presenza di Gianluigi Buffon, Patrice Evra, Karim Benzema, Roberto Firmino e molti altri.
LA CONFERMA - A proposito dell’interesse a coinvolgere partner provenienti dall’area mediorientale, recentemente Gerry Cardinale aveva espresso questa posizione: "Bisogna tenere conto dei movimenti dell’economia globale e non c’è dubbio che in Medio Oriente c’è molta liquidità e disponibilità a investire nello sport. In questo momento ci sono molti capitali in Medio Oriente interessati a investire nello sport e siamo aperti a collaborare con potenziali partner che potrebbero unirsi a noi sia come sponsor che come partner nella costruzione del nuovo stadio, oppure come azionisti minoritari in qualità di partner a vero valore aggiunto, ma come ho detto non rinuncerò al controllo", ha detto in un'intervista a Calcio e Finanza.
PASSATO E PRESENTE - Sky Sport ha infatti confermato che, in occasione del secondo appuntamento del Mondiale dopo l’esordio in Bahrain, saranno molti i VIP ad affollare il paddock di Jeddah: tra questi Zlatan Ibrahimovic, dal dicembre superconsulente per RedBird e sempre più uomo di riferimento di Cardinale per tutto ciò che attiene alla gestione del Milan, e l’ex direttore dell’area tecnica Paolo Maldini. Una coincidenza certamente curiosa, considerando l’accostamento nei mesi scorsi (sempre da parte di Repubblica) del nome di Maldini ad alcuni soggetti di matrice saudita potenzialmente interessati a rilevare parte o la totalità del pacchetto azionario del club di via Aldo Rossi. Secondo quanto riferisce Sky Sport, oltre ai due ex campioni rossoneri sarebbe prevista la presenza di Gianluigi Buffon, Patrice Evra, Karim Benzema, Roberto Firmino e molti altri.
LA CONFERMA - A proposito dell’interesse a coinvolgere partner provenienti dall’area mediorientale, recentemente Gerry Cardinale aveva espresso questa posizione: "Bisogna tenere conto dei movimenti dell’economia globale e non c’è dubbio che in Medio Oriente c’è molta liquidità e disponibilità a investire nello sport. In questo momento ci sono molti capitali in Medio Oriente interessati a investire nello sport e siamo aperti a collaborare con potenziali partner che potrebbero unirsi a noi sia come sponsor che come partner nella costruzione del nuovo stadio, oppure come azionisti minoritari in qualità di partner a vero valore aggiunto, ma come ho detto non rinuncerò al controllo", ha detto in un'intervista a Calcio e Finanza.