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Iago Aspas re di Vigo: sta salvando da solo il Celta, tra magie e lacrime
NUMERI - Ha detto no al Real Madrid, ha detto no alla Cina, ha detto no a tante offerte perché vuole chiudere la carriera al Celta: "Voglio ritirarmi qui". Ma prima il Celta è da salvare. 10 partite fuori per un infortunio, fastidioso, al polpaccio: 10 partite in cui sono arrivate 8 sconfitte, una sola vittoria e un pareggio. Poi, il 31enne è tornato e lo ha fatto capire a tutti: doppietta nel 3-2 al Villarreal, un gol e due assist nel 3-3 con l'Huesca, doppietta nel 3-1 alla Real Sociedad. 5 gol e 2 assist in tre partite, che sommati ai 10 nelle prime 17 gare fanno 15 gol in 20 partite. Celta che era terzultimo prima del suo rientro in campo. Celta che ora è a più due sulla zona rossa.
LACRIME - Al Balaìdos, casa del Celta, inaugurata nel Mundial '82, nella sfida contro il Villarreal dello scorso 30 marzo, ultima spiaggia per la corsa salvezza, Iago segna prima su una punizione deviata, poi direttamente dischetto, firmando la vittoria che ha ridato speranza. E scoppiando a piangere, emozionato, commosso. Il padrone di casa che piange davanti alla sua famiglia. Lì dove tutto è iniziato. Lì dove lui ha intenzione di terminare.
@AngeTaglieri88