
I top della Serie A: il sorpasso di Leao (gol scudetto?), i muri di De Ligt e un super Zaccagni. Inter, occhio a Traorè…

PARTITE E INVIATI - Questo il gruppo di inviati del nostro sito sui 10 campi di Serie A:
Lazio - Bologna (Fefè)
Napoli - Inter (Annunziata / Guarro)
Torino - Venezia (Piva)
Milan - Sampdoria (Longo)
Verona - Udinese (Righelli)
Genoa - Salernitana (Tripodi)
Empoli - Cagliari (Pazienza)
Sassuolo - Roma (Bedogni)
Atalanta - Juventus (Belotti / Balice)
Spezia - Fiorentina (Salis)
MEDIA-VOTO TOP -
Portiere: Maignan (Milan) 6,37
Difensore: KOULIBALY (Napoli) 6,67 Terzino: CALABRIA (Milan) 6,50
Centrocampista: TONALI (Milan) 6,66
Attaccante: LEAO (Milan) 6,57
Allenatore: SPALLETTI (Napoli) 6,76

FALCONE (Sampdoria) 8: ha superato Audero nelle gerarchie di Giampaolo. Quando? Ufficialmente dopo la gran parata sul tiro di Messias.

DANILO (Juventus) 7: sono arrivati Vlahovic e Zakaria, sì, ma è tornato anche Danilo… Per chi non se ne fosse ancora accorto, può bastare il gol importantissimo di domenica.

DEMIRAL (Atalanta) 7: emblematica nel secondo tempo l’azione difensiva in cui prima mette in fuorigioco DV7 e poi recupera a tutta velocità con una scivolata rabbiosa, tanto spettacolare ed esaltante quanto inutile (la bandierina era alzata…). Della serie: tu top, ma oggi non fai gol neanche in fuorigioco.

DE LIGT (Juventus) 6,5: chiude tutte le porte. Ma un dubbio amletico aleggia ancora in sala Var: è un muro o va a muro?

HAPS (Venezia) 7: tutti ad aspettarsi il solito gol da quinto del gigante Singo, e invece stavolta tocca al piccoletto surinamese, che gli ruba il concetto e segna l’uno a uno a Torino.

TAMEZE (Verona) 7,5: non è la prima volta che Adrien compare in questa rubrica. Sta facendo una stagione da paura. Contro l’Udinese assiste Caprari e la sbatte violenta all’incrocio. È la terza rete dall’inizio del campionato.

CRNIGOJ (Venezia) 7,5: scodella il pallone giusto per la testa di Haps e segna il gol-vittoria come fosse un Pippo Inzaghi. L’eroe di Torino-Venezia.

TRAORÈ (Sassuolo) 7,5: è il giocatore più in forma dei neroverdi. Scatenato contro la Juve in Coppa, si arrabbia per il cambio assurdo di Dionisi. Poi contro la Roma riprende il filo, e fa impazzire Mancini e soprattutto Karsdorp (vedi il 2 a 1).

MALINOVSKYI (Atalanta) 8: la qualità di calcio di questo fenomeno piacerebbe ai futuristi. Sì, a volte si è fenomeni in una cosa sola. Come quei giocatori di basket iperspecializzati che salgono solo per le triple.

ZACCAGNI (Lazio) 8: si procura un rigore da comparsa. Ma la sua prestazione (doppietta inclusa) è certamente da protagonista. Forte forte.

LEAO (Milan) 7: i lancioni di Maignan non servirebbero a molto senza un puledro come lui. È impressionante l’accelerazione con cui taglia fuori Bereszynski al momento del tocco, ma al tempo stesso è così naturale che diventa quasi impercettibile. Queste sono cose che fa solo Leao in Serie A.

TUDOR (Verona) 7,5: ancora Igor, non ci stanchiamo di elogiarlo. Con questo poker all’Udinese i gol fatti salgono a 47, soltanto 3 in meno della capolista Milan e ben 10 in più della Juventus. Contassero solo le reti realizzate, il Verona sarebbe quarto.