
I top della Serie A: Dybala meglio di Vlahovic, Ferrari cancella Giroud e De Ketelaere

PARTITE E INVIATI - Questo il gruppo di inviati del nostro sito sui 10 campi di Serie A:
Sassuolo - Milan (Bedogni / Longo)
Inter - Cremonese (Guarro)
Roma - Monza (Balzani)
Empoli - Verona (Pazienza)
Samp - Lazio (Montaldo)
Udinese - Fiorentina (Pontoni)
Juve - Spezia (Balice)
Napoli - Lecce (Annunziata)
Atalanta - Torino (Belotti)
Bologna - Salernitana (De Cupertinis)

MAIGNAN (Milan) 7.5: il boato che non si è sentito al Mapei Stadium! Il rigore parato a Berardi è solo l’ennesima conferma. Idolo.

SOPPY (Atalanta) 7: con un dribbling secco su Aina ottiene il rigore che sblocca la partita. Il Gasp ha trovato finalmente un quinto dei suoi?

IBANEZ (Roma) 7: sembra facile limitare l’attacco del Monza, che produce gioco ma non punge. Ma se fosse merito della retroguardia giallorossa? Ibanez annulla Petagna e non si accontenta, segna imperioso il 3 a 0 di testa.

FERRARI (Sassuolo) 7: prima cancella Giroud, poi De Ketelaere (a cui rifila subito un bel pestone intimidatorio). E stranamente col Sassuolo non si passa.

DIMARCO (Inter) 6.5: da braccetto abbellisce i nerazzurri, spiccano le sue doti di regia. Schizza lanci con la stessa facilità del disegnatore da mercatino. Forse nell’Inter di Inzaghi il suo ruolo è questo: fare l’ottimo vice Bastoni.

PARISI (Empoli) 7: in casa o in trasferta non cambia, la sua presenza nella top undici sta diventando una spia importante. E non a intermittenza.

BARELLA (Inter) 8: con quel tiro al volo ha portato il Bifrost a San Siro. Il ponte dell’arcobaleno che collegava la terra ad Asgard nella mitologia norrena.

KOOPMEINERS (Atalanta) 8: Gasperini lo aveva detto chiaro e tondo: questo è l’anno del Koop. Con questa tripletta raggiunge Vlahovic a 4 nella classifica capocannonieri. Gulp!

MILINKOVIC (Lazio) 7: Sarri lo ha definito ‘un visionario’. In effetti il colpo di tacco con cui manda in porta Immobile è il miglior trip della giornata.

DYBALA (Roma) 8: una voglia di segnare che la difesa di Stroppa non può comprendere. Il primo gol è bellissimo, non solo la stanga a incrociare, ma tutta la preparazione, quella serie infinita e complicatissima di aggiustamenti in corsa, che solo la Joya è in grado di fare. La doppietta in tap-in è ancora voglia di sentire il suo nome ripetuto fino al delirio.

VLAHOVIC (Juventus) 7: toccherà pochi palloni (e non sempre bene), ma quando li sistema sulla sua mattonella, quel giro sopra la barriera lì è da punitore seriale. E senza ricevere grossi complimenti, si trova già in cima alla classifica dei bomber con quattro reti in quattro partite.

MOURINHO (Roma) 7: la sua squadra lascia sfogare il Monza fino alla trequarti, poi si mette seria e il Monza non sa come sfondare. È un Mourinho ambientato. Un Mourinho tranquillo perché sa che la sua Roma è un’altra cosa. E così può godersi il piano gara e soprattutto il suo argentino.