DI GREGORIO (Monza) 7,5: para Locatelli, para Milik, para la sventola di Di Maria, para Rabiot sottoporta. Nel secondo tempo ha parato davvero di tutto.

CIURRIA (Monza) 7,5: frega Kostic con un taglio alle spalle e fredda Szczesny: uno a zero per i brianzoli. Gennaio da sogno per Patrick, è il terzo gol nelle ultime quattro partite.

RRAHMANI (Napoli) 7: si immola sul tiro di Ibanez sventando l’uno a uno. Grande ‘giocata’.

IZZO (Monza) 6,5: in trance da Juve, come all’andata. Esemplari gli anticipi, ma anche le furbate e le provocazioni. E perché mai un difensore dovrebbe fare il santerellino?

CARLOS AUGUSTO (Monza) 7:  la discesa palla al piede con assist delizioso per Dany Mota rompe in mille pezzi la Juventus.

MARIN (Empoli) 7: di gol brutti non ne fa. Spettacolare missile all’incrocio dei pali da fuori area.

OBIANG (Sassuolo) 7: riporta ordine, umiltà e sostanza nella mediana di Dionisi. Senza ignorare la qualità. Non sarà semplice per Maxime Lopez riconquistare la cabina di regia.

BERARDI (Sassuolo) 8: la difesa del Milan lo aiuta a ritrovare il sorriso. Segna un gol di testa, fa tre assit e lascia a Laurienté il calcio di rigore. Un signore.

SIMEONE (Napoli) 7,5: avere un cambio generoso come il Cholito fa tutta la differenza del mondo. Giovanni Pablo è sempre pronto, ha sempre voglia di spaccare la porta. Decisivo quando il Napoli vacilla.

OSIMHEN (Napoli) 7,5: non ci sono parole per descrivere la bellezza del suo quattordicesimo gol. Quando fa così è letteralmente immarcabile.

LOOKMAN (Atalanta) 7,5: prosegue il momento di forma straordinario di Ademola. Prende un palo di testa nell’azione dell’uno a zero (fotocopia del gol alla Juventus) e incanta tutti nella ripresa, con serpentina e botta improvvisa a incrociare, decisamente impressionante. 

PALLADINO (Monza) 8: stavolta stende Allegri senza l’uomo in più. Primo tempo pieno di calcio. Sorprende la freschezza e la serenità degli interpreti, la lucidità nelle scelte e la chiara efficacia dei movimenti.