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I tifosi sono avvisati: non siamo il Milan, da oggi l'Inter funziona così!
Capitolo Conte: sembra essere l’uomo giusto, non solo per le sua indubbie capacità tecniche e di gestione ma soprattutto per il carattere. La grinta del mister è quella che serve all’ambiente Inter. Cattivo, grintoso, mai domo, mai distratto e soprattutto partecipe. Lui “corre” insieme ai giocatori delimitato da quella maledetta area che non può superare e che se fosse per lui non esisterebbe. Lui si espone e “gioca” con i suoi giocatori, alle volte sembra quasi chiami la palla per farsela passare. Questo serve all’Inter. Non solo alla squadra ma a tutto l’ambiente. All’Inter e ai tifosi serve un trascinatore e Conte che piaccia o no lo è.
Il pubblico di San Siro riempie lo stadio da 3 anni, quest’anno si sono bevuti in un amen tutte le tessere esaurendole in poche ore..che vuoi dire a questa gente? La devi ringraziare e la devi ripagare. La società lo sta facendo. Si è organizzata, compattata e ha messo i puntini sulle i parlando apertamente del proprio progetto anche a scapito delle strategie societarie e di mercato. Tutto per essere cristallini con i tifosi e con il mondo del calcio. Il messaggio è chiaro: “DA OGGI L’INTER FUNZIONA COSI’”. E quindi ecco il regalo più grande : Antonio Conte. Lui è il catalizzatore, lui trascina i 70 mila di San Siro con la sua grinta e la sua corsa. Lui vuole vincere come noi e questo può aiutare la simbiosi. Lui vuole vincere non perché è tifoso ma perché è un vincente, perché vive per questo e non c’è per noi garanzia più grande.
La vittoria è stata un brivido di gioia condito da tre gol capolavoro e dalla prima rete di Lukaku. Ma questo non deve distrarci dall’analizzare la partita a tutto tondo. La squadra deve ancora migliorare. A centrocampo spesso si è rimasti scoperti sulle ripartenze del Lecce che per fortuna non ne ha approfittato mai. Skriniar si deve adattare alla difesa a 3 ma è anche vero che con De Vrij e Godin, ieri assenti, al suo fianco potrebbe essere più facile. Manca un centrocampista fisico e alto in mezzo, Vecino ieri ha finito la benzina troppo in fretta. Sulle fasce in fase difensiva c’è molto da rivedere. Il Lecce ieri, soprattutto sulla fascia di Asamoah, è arrivato troppo spesso al cross creando qualche pensiero di troppo alla difesa.
Comunque è “solo” la prima partita, in attesa della fine del mercato, dei nuovi possibili arrivi e della soluzione dell’antipatico quanto snervante “caso Icardi” noi ci prendiamo i 3 punti che rispetto alla prima dell’anno scorso sono già un bel progresso. Forza Inter sempre!!