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    I talebani e la fobia del femminile: terrorizzati delle donne, anche lo sport è vietato

    I talebani e la fobia del femminile: terrorizzati delle donne, anche lo sport è vietato

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    Sesso che terrorizza e...confonde.
    Talebani vietano sport alle donne, si vedrebbero parti del corpo femminile. Niente sport e una tenda a separare maschi e femmine a scuola e università (fino a che le donne afghane a scuola ancora ci andranno). E donne coperte, corpi di donna integralmente coperti quando escono di casa (religiosamente corretto è uscire il minimo indispensabile, solo per esigenze vitali) e comunque accompagnate da un maschio parente guardiano. Il corpo femminile non si deve vedere, il corpo femminile sgomenta. Basta guardare la reazione degli armati talebani di fronte ad una donna  non velata: paura, panico prima ancora che rabbia o repressione. Il corpo della donna, cioè il sesso, terrorizza. Terrorizza al punto di volerlo non più vedere. Talebani, letteralmente studenti coranici. Oggi è l'Islam (1,9 mld i musulmani) a mostrare il maggior terrore del sesso. Ma la sessuofobia è stata per secoli caratteristica peculiare del cristianesimo. E l'ebraismo ortodosso condivide con le altre due religioni monoteistiche questa paura e fobia del femminile. La donna coperta, negata alla vista, la donna il cui corpo non si deve vedere è stato precetto e obbligo, uso e costume di ogni terrore del sesso fattosi religione o Stato.

    Questione serie e questioni pagliacce: quei due candidati Pd.
    Quella della sessuofobia e del corpo femminile che terrorizza è storica e seria questione. Po ci sono questioncelle pagliacce: due candidati Pd alle prossime amministrative si son sentiti ganzi, politicamente ganzi, scambiandosi i vestiti, lui ha messo quelli di lei e lei quelli di lui. E quindi si sono fotografati insieme e hanno diffuso l'immagine con il sottotitolo-claim: "I vestiti non hanno genere". Proprio come le sciocchezze non hanno confini.

    Alitalia, valore un euro.
    Un euro è quel che Ita ha pagato per prendere comparto volo Alitalia. Valore un euro dopo 13 miliardi di soldi pubblici usati e spesi per Alitalia. Ma gran fermento e mobilitazione perché Ita sia il più possibile uguale ad Alitalia. Sindacati e non poca politica vuole gli assunti di Ita siano tutti ex Alitalia, si vuole poi che i non assunti ex Alitalia restino in Cassa Integrazione fino al 2025, Cassa pari ad 80% stipendio (condizioni non riconosciute ad altri lavoratori, aziende e comparti). E si vuole che Ita rinunci a contratto con retribuzioni legate in parte ai risultati economici. E si vuole che ministro competente, il leghista Giorgetti si rimangi la frase per cui "Ita deve nascere economicamente compatibile con la realtà". La differenza tra una azienda tipo Alitalia e una economicamente compatibile con la realtà ce la deve mettere lo Stato. Come da tredici miliardi in qua.

    Medici che non si son voluti vaccinare.
    Ce ne sono, eccome se ce ne sono medici che non si son voluti vaccinare. Ad oggi gli Ordini Professionali ne contano 1.500. Sono tanti. Anche se i medici in Italia sono 460 mila e quindi di loro non si è voluto vaccinare il piccolissimo, quasi infimo 0,3% in percentuale, 1.500 è numero assoluto alto, quasi imponente. Perché ogni medico che non si vuole vaccinare è un potente testimonial della campagna, propaganda e mobilitazione No Vax. Oltre che una contraddizione in termini.

    Scuole, Rsa, Usa e Vescovi.
    Obbligo di Green Pass per chiunque lavori negli edifici scolastici, mense e pulizie e simili. Obbligo di vaccino per chiunque lavori nelle Residenze sanitarie per anziani. Obbligo di vaccino per tutti i dipendenti federali negli Usa, noi diremmo per gli statali. Gentile invito a vaccinarsi dei Vescovi italiani rivolto a fedeli e operatori pastorali.

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