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    I ricavi delle Leghe: MLS in scia alla Serie A. A livello globale un giro d'affari di 17 miliardi di euro!

    I ricavi delle Leghe: MLS in scia alla Serie A. A livello globale un giro d'affari di 17 miliardi di euro!

    • Marcel Vulpis
      Marcel Vulpis
    Ventidue leghe calcio professionistiche (in questo pacchetto troviamo, ad esempio, la MLS americana, il Campeonato Brasileiro Série A o ancora la Prem’er Liga russa) hanno sviluppato, nella precedente stagione (2022/23), secondo quanto riportato dalla società di consulenza Sports Value, oltre 8,5 miliardi di euro di ricavi commerciali (dalle sponsorizzazioni di maglia, passando per la vendita delle pubblicità bordocampo, fino agli introiti collegati alle attività da stadio).

    Una cifra “monstre” che dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, come il calcio sia un media anticiclico, ovvero chi vi investe (principalmente gli sponsor) lo fa anche in periodi di crisi economica, perché i numeri (in termini di visibilità tv) del mondo del pallone sono, da sempre, certificati. A questa cifra bisogna aggiungere i 5,85 miliardi di euro delle “Big5” (ovvero le prime divisioni di Italia, Germania, Inghilterra, Francia e Spagna) e i 2,64 miliardi portati in dote dalle restanti 17 leghe calcio “minori”.

    In totale un torta di oltre 17 miliardi di euro (generate dalle prime 44 leghe calcio internazionali), investiti in budget commerciali, che toccano, a tutto tondo, il mercato del football professionistico (dall’Europa fino alla Australasia). Un risultato più che positivo soprattutto alla luce delle difficoltà patite durante il periodo dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

    Numeri che confermano una chiara vitalità degli spender pubblicitari nei confronti del prodotto “calcio”, al di là del territorio di riferimento oggetto della ricerca.

    DOMINA LA PREMIER - A livello internazionale il campionato modello è la English Premier League (EPL) con investimenti commerciali per 1,79 miliardi di euro, seguita dalla Bundesliga (1,42 miliardi), dalla Liga (970 milioni), dalla Ligue1 (836 milioni), dalla Serie A (811 milioni) e, a sorpresa, dalla Major League Soccer americana (642 milioni) e dalla Prem’er Liga russa (605 milioni), quest’ultima in ottima posizione nonostante il conflitto bellico con l’Ucraina. Nettamente più indietro la prima divisione turca (246 milioni di euro), in ottava posizione. Chiudono la top10 in esame il Brasile (217 milioni) e la Eredivisie olandese (174 milioni).

    CRESCE LA MLS - L’aspetto più interessante è la crescita della Major League Soccer (MLS). La Lega a stelle e strisce infatti ha superato, per la prima volta nella sua storia, i valori della prima divisione russa ed inizia a mettersi in scia (pericolosamente) alla Serie A italiana. Il massimo campionato di calcio statunitense presenta, tra l’altro, sulle maglie delle squadre della Eastern e Western Conference importanti marchi nazionali (come nel caso di Bell per Vancouver, di Target per Minnesota, di American Family Insurances per Atlanta, di Nationwide insurances per Colombus, di Motorola per Chicago o di Mercy Health per Cincinnati) e internazionali (Etihad airways appare sulla divisa del NYCFC, Herbalife su quella dei L.A. Galaxy o il colosso degli energy drink, l’austriaca Red Bull, sulla casacca di New York RB). Nei disegni dei vertici della MLS c’è sicuramente la volontà di potenziare lo sviluppo dei diritti tv esteri (nell’ottica dell’internazionalizzazione del marchio).

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