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    I numeri del Tottenham Stadium che hanno impressionato il Milan. Scaroni detta la linea: per lo stadio non c'è più tempo

    I numeri del Tottenham Stadium che hanno impressionato il Milan. Scaroni detta la linea: per lo stadio non c'è più tempo

    • ET e DL
    Non c'è più tempo da perdere. Il Milan è sempre più convinto della necessità impellente di ottenere il via libera per la costruzione di uno stadio di proprietà, che sia insieme all'Inter o senza poco cambia, l'importante, oggi più che mai, è iniziare a costruirlo. E nella giornata di ieri, grazie al tour che i dirigenti rossoneri hanno potuto effettuare all'interno del nuovissimo impianto costruito dal Tottenham e in cui anche Calciomercato.com era presente (QUI IL NOSTRO REPORTAGE), la necessità, numeri alla mano, si è trasformata in urgenza. 

    SCARONI DETTA LA LINEA - Non è un caso che, terminato il tour, il presidente del Milan e in prima linea nei rapporti con il Comune di Milano per la costruzione dello stadio rossonero, Paolo Scaroni, abbia ribadito l'impellenza di guardare al futuro: "L’esperienza che si può vivere in uno stadio innovativo come quello del Tottenham, ci consente di comprendere le potenzialità e le opportunità. Dobbiamo accelerare sul progetto del nuovo stadio. Costituisce un tassello fondamentale nel nostro processo di crescita, indispensabile per potere competere a livello internazionale. Il vecchio San Siro è ricco di ricordi, ma sentiamo la responsabilità di guardare al futuro" (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI).



    CHE DIFFERENZA NEI NUMERI - Ma è davvero così ampio il gap che c'è fra gli introiti generati da uno stadio come quello del Tottenham e l'attuale San Siro? La risposta è come sempre nei numeri, gli stessi che hanno impressionato il Milan.
    • Nella stagione 2021/22 i migliori 20 club al mondo per ricavi hanno generato una media di 68 milioni di euro di ricavi da stadio. Cinque club hanno superato i 100 milioni, incluso proprio il Tottenham (125 milioni dopo la demolizione del vecchio White Hart Lane) mentre il Milan è fermo a 'soli' 32 milioni
    • La Serie A guadagna in media stagionale 634,2 euro per posto a sedere contro i 1.310,50 euro della Premier League.
    • L'incasso medio per posto allo stadio della Serie A è pari alla metà, o meno della metà, anche degli altri campionati, 1.380euro della Liga in Spagna e 945,4 euro della Bundesliga in Germania
    • Il prezzo delle proprietà attorno al nuovo stadio è cresciuto del 12,1% dall'anno di inizio lavori e il valore delle vendità è aumento del 56%.
    • Costato 1 miliardo di euro, il nuovo stadio del Tottenham può ospitare anche altri sport ed eventi (da concerti a partite della NFL)
    • Per quanto riguarda il campo, il manto erboso è mobile e sotto al prato c’è una struttura in sintetico per le partite della NFL e altri eventi su larga scala. 
    • L’area di aggregazione principale per i tifosi è il “Market Place”, nel cuore della South Stand, che comprende una serie di chioschi per la vendita di street food, un bar e un piccolo birrificio.
    • Lo stadio offre una selezione di esperienze culinarie di alta qualità tra cui l’H Club, un Members’ Club con un servizio da stella Michelin
    • Tra le varie hospitality c'è il Tunnel Club, un club privato con pareti di vetro che consente ai tifosi di vedere il “dietro le quinte” con una visuale esclusiva sul tunnel degli spogliatoi e posti a sedere dietro la panchina.
    • Lo stadio ha creato 500 posti di lavori, 1.700 in più rispetto al vecchio impianto
    SERVIZI EXTRA - Oltre all'incremento del valore delle proprietà circostanti, che rientra inevitabilmente anche nel valore degli immobili che un club costruisce a corredo del nuovo impianto (Alberghi, centri commerciali, aree mediche... ) cosa porta un nuovo impianto ad essere così impattante nei ricavi rispetto ad uno vecchio o alla ristrutturazione dello stesso? I dati che vi abbiamo mostrato sono strettamente correlati alle caratteristiche degli stadi italiani, privi di servizi essenziali (per esempio anche soltanto bar e servizi igienici) ma soprattutto all’impossibilità di offrire spazi e servizi adeguati di Corporate hospitality, e di posti Premium. Ed è proprio qui che, per quanto riguarda la singola vendita di biglietti, c'è ampio margine di guadagno. Lo stadio, nelle aree Premium può assicurare al club incassi extra grazie alla vendita non solo della visione della partita, ma di una vera e propria "experience". Un fattore importante che, a corredo, si può ampliare a tutti i giorni della settimana, facendo crescere il valore del brand, l'appeal commerciale per sponsor e finanziatori, e via dicendo. Anche lo stesso stadio potrebbe essere "sponsorizzato" aumentando la voce ricavi da sponsorizzazione non solo a quelli di maglia. Per tutto questo, come detto da Scaroni, ma anche dal patron Cardinale, lo stadio oggi è una priorità assoluta. Con l'Inter, o meglio senza, l'importante è non perdere più altro tempo.
     

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