1° BIJOL (Udinese) 6,8: benché sfortunato (è uscito per infortunio sia contro la Salernitana che contro la Roma), il centrale sloveno è la rivelazione della difesa friulana. Lo dimostra la prestazione maiuscola con l’Inter, che forse ha fatto schizzare la media-voto fin troppo in alto. Quel giorno tuttavia è stato davvero dominante nel gioco aereo. Teniamolo d’occhio.

2° KIM (Napoli) 6,7: al primo posto doveva esserci lui, credo, e saremmo stati tutti d’accordo. Che impatto sul campionato italiano! “Kim non è il nuovo Koulibaly ma è semplicemente Kim”, non ricordo dove l’ho letta, ma è una grossa verità. Pare che a Napoli ora nessun tifoso lo scambierebbe per il senegalese. Il coreano possiede un’efficacia diversa: è meno appariscente, ma c’è sempre. E quando va a saltare…

3° SCHUURS (Torino) 6,7: il ‘fratello granata’ di De Ligt. Stessa provenienza, l’Ajax, aspetto simile. Da quando è arrivato in Italia ne ha giocata una sì e una no. Strana gestione da parte di Juric, che evidentemente non voleva mettergli addosso troppa pressione subito, nel ruolo di Bremer. Tre presenze, due 7 e un 6 nell’ultima contro il Sassuolo. Ma anche contro i neroverdi meritava qualcosina in più: Pinamonti non l’ha mai vista.

4° SMALLING (Roma) 6,6: ci vuol poco a capire che la Roma sta in piedi grazie a lui. Solo un’insufficienza minima, un 5,5 per forza, nella giornata storta di Udine. Pesantissimo il gol contro la Cremonese, valso da solo i tre punti che, per dire, separano i giallorossi dalla Juventus.

5° BECAO (Udinese) 6,6: la roccia per antonomasia. Come se lo sta godendo Sottil! Il centrale brasiliano tocca vertici di affidabilità pazzeschi. È veramente scomodo giocarci contro. Se poi oltre al gollettino ogni tanto (es. contro il Milan) si mette anche a fare assist tipo quello di Monza, be’, un posto nella top 5 non volete darglielo?