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Udinese-Inter, le pagelle di CM: de Vrij è tragico, Brozovic irritante. Che domenica per Bijol!
Silvestri 6,5 - Sulla splendida punizione di Barella non può fare nulla, salva tuffandosi in avanti sul tentativo di Lautaro. Presenza costante.
Becao 7 - Il centrale brasiliano non fa passare nulla. Leader difensivo, praticamente insuperabile. Annullato Lautaro, anche Correa non vede palla.
Bijol 8 - In marcatura sbaglia pochissimo. Di testa le prende tutte lui. Il gol regala tre punti e la vetta momentanea all'Udinese. Domenica perfetta per lo sloveno.
Perez 6,5 - Mezzo voto in meno per il fallo che porta al gol di Barella. Per il resto l'Udinese dietro non soffre mai.
Pereyra 7,5 - Ormai abbiamo capito che anche da esterno fa la differenza. Il Tucu gioca sempre con qualità. Fa ammonire in serie prima Bastoni e poi Mkhitaryan, poi dai suoi piedi nasce l'autogol di Skriniar. Dal 69' Ehizibue 6 - Entra con il piglio giusto, subito in ritmo.
Lovric 7 - Va un passo dal gol in apertura, la prima occasione del match porta la sua firma. Si inserisce sempre con puntualità. Pericolosissimo da fuori, solo uno miracoloso Handanovic gli nega il gol. Corre tanto ma senza mai perdere la lucidità. Dal 80' Ebosse sv.
Walace 6,5 - Ha il compito di non far giocare Brozovic. Il brasiliano pressa altissimo, non lascia respiro al regista avversario. Lavoro preziosissimo in fase di interdizione.
Makengo 6 - Si vede un po' meno rispetto ai compagni. Di fronte ha Barella che è il migliore dell'Inter Dal 61' Samardzic 6 - Sottil lo inserisce per dare maggiore qualità alla manovra bianconera. Utile in ripartenza, sempre elegante nelle giocate.
Udogie 6 - Rispetto alle scorse partite spinge meno. Si prende un giallo ingenuo. Prestazione comunque sufficiente, non crea molto ma non si fa mai sorprendere. Dal 80' Arslan 6,5 - Dieci minuti in campo gli bastano per trovare il gol che chiude definitivamente i giochi. Incornata che fa esplodere lo stadio.
Deulofeu 7 - Il leader tecnico della squadra, inventa calcio dalla metà campo in su. Due assist e sempre nel vivo dell'azione. Avrebbe meritato il gol ma è sfortunato quando il suo destro chirurgico sbatte sul palo.
Beto 6 - Braccato dai centrali neroazzurri, quest'oggi non riesce a far valere la sua fisicità. Ha una buona occasione il suo pallone attraversa l'area senza trovare nessun compagno. Dal 69' Success 6 - Cerca di difendere il pallone e far salire i compagni negli ultimi minuti.
All. Sottil 8 - Udinese bellissima. Tre punti che lanciano i bianconeri in vetta alla classifica. Questa squadra gioca bene. E' intensa, solida e letale quando riparte. Ora fa sognare, quanto può durare? Si spera il più a lungo possibile.
INTER, LE PAGELLE DI CM
Handanovic 6,5: Sulla deviazione di Skriniar può poco e niente, ma su Lovric salva provvisoriamente l'1-1 con una prodezza. Incolpevole anche sugli altri due gol friulani, di Bijol e Arslan.
Skriniar 5: La punizione di Pereyra gli sbatte addosso e finisce alle spalle di Handanovic, nell’occasione lo slovacco appare molle e passivo. Non accorcia su Deulefeu, che prende la mira, calcia e colpisce il palo.
Acerbi 6: Su Beto fa un buon lavoro, anche se perde un duello su un rimpallo sfortunato e rischia grosso. Perde palla e manda Deulofeu in porta, il bianconero colpisce il palo. Quando esce si sente la sua assenza.
(Dal 34’ s.t. de Vrij 4: Entra, regala l’angolo e si perde l’uomo per il vantaggio friulano. Ingresso tragico).
Bastoni 5: Prova l’intervento ma inciampa e di fatto manda in contropiede Pereyra, l’Udinese poi spreca con Lovric. Si fa soffiare palla da Beto ed è costretto a spendere il giallo su Pereyra. Per Inzaghi è già troppo e al 30’ del primo tempo, dopo una bella conclusione di sinistro, lo toglie dal campo.
(Dal 30’ Dimarco 5: Mai un'iniziativa interessante, non riesce mai ad entrare in partita e partecipa poco alla manovra).
Dumfries 6: Risulta tra i meno peggio perché ci prova sempre, ma quando potrebbe affondare con maggiore decisione, si intimidisce. Spreca un bel contropiede con un cross sballato e fallisce una buona occasione con un colpo di testa alto da buona posizione.
Barella 6: Mancano il destro di Calhanoglu (infortunato) e il mancino di Dimarco (in panchina), allora si presenta lui sulla punizione guadagnata da Darmian. Sistema il pallone e di destro pennella all’incrocio come uno specialista, scavalcando Beto in barriera. Trova tante difficoltà nel corso della sua partita, ma la sua una presenza costante nella partita. Arslan sbuca alle sue spalle per il 3-1.
Brozovic 4,5: Non fa viaggiare mai velocemente il pallone, gioca a troppi tocchi, valicando il muro dell’esagerazione per uno che di mestiere fa il regista. Prende il quinto giallo in sei partite e al rientro salterà la sfida contro la Roma. Lui si che avrebbe meritato la sostituzione, ben prima del giallo. Irritante.
Mkhitaryan 5,5: Fatica a trovare la posizione e scala in ritardo su Pereyra, spesso libero. Si fa ammonire e si sa, Inzaghi non perdona.
(Dal 30’ Gagliardini 5: Fa legna, dicono. Ma è un boscaiolo?)
Darmian 5,5: La punizione trasformata poi in gol da Barella, nasce da una sua iniziativa. È la cosa migliore della sua partita, che prosegue senza altri spunti, preoccupandosi delle folate di Udogie e Deulofeu.
(Dal 22’ s.t. D’Ambrosio 6: Si stacca dalla marcatura del suo uomo e va a chiudere una diagonale che salva i suoi i extremis. Poi perde anche lui le misure.
Dzeko 6: 80 kg distribuiti su 195 cm, ma nella sua area cade, sfiorato da un soffio di vento, e l’Udinese trova il pareggio fortuito. Prova a reagire e costruisce due buone occasioni, la prima con la sponda di petto per Bastoni, la seconda con il colpo di testa su cross di Dumfries, che però finisce a lato. Si batte, cerca di dare un senso alle azioni confuse dell’Inter e spesso ci riesce. Il migliore dei suoi, fin quando in campo.
(Dal 22’ s.t. Correa 5: È entrato?)
Lautaro 5: L’Udinese è compatta e lui non riesce mai a trovare spazio alle spalle dei difensori bianconeri. Si intestardisce e prova a fare tutto da solo ma gli portano sempre via palla per ripartire in contropiede.
Inzaghi 4: In totale confusione e i calciatori non lo seguono più come prima. A Udine due passi indietro, l'Inter è bruttissima.