
I flop media-voto: Kean peggio di Petagna, ma la vera delusione è Gosens


RUI PATRICIO (Roma) 5,8: paga il 4,5 di Udine, e il fatto di non aver mai fornito prestazioni top (questa la principale differenza con Radu, nel ballottaggio). La quinta giornata è stata davvero pesante per il portiere portoghese della Roma: oltre ad averne subiti 4 di colpo, fa una papera sul tiro di Samardzic e non chiude le gambe sul 4 a 0 di Lovric.

STOJANOVIC (Empoli) 5,6: l’Empoli di Zanetti funziona bene sulla fascia sinistra con Parisi, mentre sulla destra spesso va in affanno. Il terzino sloveno non dà grosse garanzie in fase difensiva, e su 7 presenze sono 4 le insufficienze. Male soprattutto contro Lecce e Salernitana.

DE VRIJ (Inter) 5,4: insieme ai compagni Skriniar e Bastoni sta vivendo una crisi di reparto piuttosto evidente. Lui però è quello messo peggio, i suoi riflessi peggiorano di partita in partita. Che senta l’arrivo di Acerbi come una minaccia?

OKOLI (Atalanta) 5,5: paradossale. L’Atalanta ha la miglior difesa, ma il ventunenne Okoli è nella flop 11. Perché? Con le ultime tre apparizioni negative (contro Torino, Cremonese e Roma) ha messo in discussione quanto di buono aveva mostrato fin lì.

GOSENS (Inter) 5,7: i tifosi interisti rimpiangono Perisic, giustamente. Dopo Gagliardini, l’effetto Gasp colpisce ancora. Il quinto tedesco sembra un altro giocatore.
NDOMBELE (Napoli) 5,3: alla prima da titolare causa subito un rigore con un calcione a Di Francesco del Lecce. Sostituito all’intervallo. Seconda volta titolare, contro lo Spezia, sostituito di nuovo all’intervallo. Viene dalla Premier, ma al momento arriva sempre in ritardo sul pallone.


MCKENNIE (Juventus) 5,3: quello che l’anno scorso, secondo Allegri, doveva fare dieci gol e ne ha fatti solo 3. Quello che non si capisce più che giocatore sia. Un invasore? Un incontrista?

BASIC (Lazio) 5,4: dopo un buon precampionato poteva approfittare dei soliti capricci estivi di Luis Alberto, aveva la sua occasione, nonostante l’arrivo di Vecino. Invece il croato è rimasto insipido e ora Luis Alberto è tornato a fare le magie.

KEAN (Juventus) 5: contro Spezia e Salernitana butta via le sue chances da titolare. E coi granata viene sostituito addirittura all’intervallo. Più che un’alternativa è un peso.

PETAGNA (Monza) 5,4: da quando è uscito di scena il Monza è andato a punti: prima un pareggio col Lecce, poi la vittoria contro la Juventus. Al di là di questa coincidenza, non ha convinto mai nelle prestazioni precedenti. Sempre poco pericoloso e male assortito con Caprari.
CAPRARI (Monza) 5,4: Galliani e Berlusconi pensavano giustamente di aver fatto il colpo, prendendolo dopo la stagione scintillante con Tudor. Il colpo della salvezza tranquilla. Invece Caprari sta trovando molte difficoltà, sembra tornato indecifrabile. È che attorno gli è cambiato tutto: non è diverso mandare in porta Petagna invece che Simeone?


INZAGHI (Inter) 5,5: peggio di lui nella media-voto c’è soltanto Stroppa (5,3), che però è ormai fuori dai giochi e non ha senso considerarlo. L’Inter subisce troppi gol (11), quasi come il Monza o la Sampdoria del Maestro. E ora i giocatori cominciano a scalciare insofferenti (vedi Bastoni a Udine).