
I flop della Serie A: Sheva è ‘mollo’, Bennacer e Bakayoko pure… Immobile vai col liscio

PARTITE E INVIATI - Questo il gruppo di inviati del nostro sito sui 10 campi di Serie A:
GENOA-SAMPDORIA (Tripodi/Montaldo)
FIORENTINA-SALERNITANA (Targetti)
VENEZIA-JUVENTUS (D’Aco/Balice)
UDINESE-MILAN (Pontoni-Longo)
TORINO-BOLOGNA (Piva)
VERONA-ATALANTA (Righelli)
SASSUOLO-LAZIO (Bedogni)
NAPOLI-EMPOLI (Annunziata)
INTER-CAGLIARI (Guarro)
ROMA-SPEZIA (Balzani)
MEDIA-VOTO FLOP - Portiere: BELEC (Salernitana) 5,65
Difensore: GAGLIOLO (Salernitana) 5,50 Terzino: KECHRIDA (Salernitana) 5,36
Centrocampista: RABIOT (Juventus) 5,21
Attaccante: SIMY (Salernitana) 5,25
Allenatore: ALLEGRI (Juventus) 5,62

BELEC (Salernitana) 5: ne prende 4, ma anche Cragno ne ha presi 4… eppure il portiere del Cagliari è finito nella top, lui nella flop. Perché? Guardate cosa combina sui tiri di Vlahovic…

LAZZARI (Lazio) 5,5: non parte titolare e quando entra, Sarri non sa dove metterlo, se esterno alto o basso. Lui ricambia lanciando in porta Raspadori, fortuna per la Lazio che Strakosha blocca tutto.

AYHAN (Sassuolo) 5: rosso da ultimo uomo appena prima del novantesimo, sul 2 a 1, e forcing finale regalato a una Lazio non spenta, di più.

GODIN (Cagliari) 5: sui due gol di Lautaro è particolarmente imbarazzante.

DALBERT (Cagliari) 4: fa passare Dumfries per un fenomeno. Lo stadio Meazza è la sua Kryptonite.

BENNACER (Milan) 4: tra lui e Bakayoko non si capisce chi stia giocando peggio. Fuori dopo 45’, è il minimo per un passaggio suicida come quello.

BAKAYOKO (MIlan) 4: terza bocciatura dopo un tempo da titolare. Ma quanti errori fa?

HERNANI (Genoa) 4: lento, compassato e sprecone: a Marassi stanno ancora cercando il bolide senza senso che ha sparato alle stelle da posizione invidiabile.

SUCCESS (Udinese) 4,5: rosso e rissa nel finale da subentrato. Questo non è football americano.

EKUBAN (Genoa) 4,5: zero gol in 13 presenze, di cui 8 da titolare. Nel derby non combina nulla, ma non è una novità.

IMMOBILE (Lazio) 5: unica traccia, un liscio memorabile sotto la curva neroverde. È stata una di quelle giornate lì.

SHEVCHENKO (Genoa) 4,5: una scelta sconsiderata cacciare Ballardini per uno Sheva così ‘mollo’. Ma il problema vero del Grifone era e rimane una rosa senza speranza.