MILINKOVIC-SAVIC (Torino) 4: rieccolo tra i flop. Si prende un gol sul suo palo, il primo, poi Duvan lo impallina.

KALULU (Milan) 5: ultimamente fa sempre gol il suo uomo. Abraham in questo caso.

ACERBI (Inter) 4,5: per una volta il fedelissimo di Inzaghi sbaglia calzature: le ciaspole al posto degli scarpini. Un primo tempo pieno di pasticci.

DANILO (Juventus) 5: pronti via, atterra Orsolini in area e l’arbitro concede il rigore. Come rasserenare l’ambiente in una mossa.

DEPAOLI (Verona) 5: retropassaggio shock, Okereke ne approfitta.

FAGIOLI (Juventus) 5: ancora Fagioli. Difetta di concretezza nei momenti clou. Stavolta non fa fare gol agli avversari, ma ne sbaglia uno clamoroso. Troppa sufficienza soprattutto in quel tap-in.

VECINO (Lazio) 4,5: evidentemente San Siro lo rammollisce. Stende il tappeto rosso al Toro per il terzo gol che chiude la partita.

UDOGIE (Udinese) 4,5: il fallo da rigore senza senso rovina la sua prestazione e regala i tre punti al Lecce.

MILINKOVIC-SAVIC (Lazio) 5: sorpreso dai guizzi di Mkhitaryan, fa la fine di Golia.

PINAMONTI (Sassuolo) 4,5: tutti mandano gli arbitri regolarmente a quel paese, lo fa anche il Pina appena entrato e viene espulso. Sfiga vera.

LAURIENTÉ (Sassuolo) 4,5: perde il duello delle acconciature con Ebuhei. Si presenta con un nuovo look alla Willian, ma la prima cosa che fa è lanciare in porta Cambiaghi con un appoggio storto, in teoria per Lopez. Dopodiché non ne azzecca più una.

SARRI (Lazio) 5: ci sarebbe il 3,5 di Stankovic, ma forse non è il caso di infierire su una Samp alla deriva. Chi ha floppato di brutto a sto giro è stato il Comandante. A San Siro ci ha capito davvero poco: meno del 40% di possesso... E se non avesse iniziato con quel regalone di Acerbi…