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Inter, Acerbi sfida la Lazio da ex: il riscatto è un rebus, tre fattori decisivi
Inzaghi era sicuro: "Prendetemi Acerbi, vedrete che farà bene". Nella lista di Marotta c'erano Chalobah e altri nomi, ma Simone non ne ha voluto sapere. E, alla fine, ha avuto ragione lui. Quella di domenica alle 12.30 sarà una partita speciale per il difensore, a San Siro arriva la Lazio con la quale ha giocato quattro anni vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. A 35 anni è diventato un punto fermo della difesa dell'Inter - ha saltato solo un paio di partite - ma il futuro immediato è un rebus: in estate l'Inter l'ha preso in prestito gratuito con diritto di riscatto per circa 4 milioni di euro, ma la sua conferma in nerazzurro è legata a più variabili. Un vero e proprio rebus che verrà sciolto solo alla fine della stagione.
VARIABILE INZAGHI - Molto dipenderà dal futuro di Simone Inzaghi, la persona che più di ogni altra si è esposta per portarlo a Milano. Ogni decisione sull'allenatore è rimandata alla fine della stagione, prima di fare una scelta vogliono vedere dove arriverà la squadra che al momento è in corsa per vincere Coppa Italia e Champions, oltre a giocarsi il quarto posto in campionato.
VARIABILE CHAMPIONS - A proposito: tra i fattori che possono incidere sul riscatto di Acerbi c'è anche la qualificazione o meno alla Champions League. A sette giornate dalla fine della Serie A l'Inter è a -2 dalla coppia Milan e Roma quarte, l'eventuale accesso alla Champions cambierebbe i piani dei nerazzurri. Finire il campionato tra le prime quattro vorrebbe dire avere più disponibilità economica, e quindi valutare anche l'eventuale conferma di un giocatore che sta facendo molto bene come Acerbi.
VARIABILE DE VRIJ - Talmente bene da togliere il posto da titolare a Stefan de Vrij che non l'ha presa benissimo: "Non sono contento di giocare meno" ha detto le scorse settimane. L'olandese è in scadenza di contratto tra due mesi, ma se fino a un po’ di tempo fa l'addio sembrava certo, ora il giocatore ha aperto alla permanenza di fronte a un contratto biennale e la conferma dell'attuale ingaggio da 4 milioni. Al momento però è il presidente Zhang a bloccare ogni tipo di discorso sul rinnovo, sia per de Vrij che per gli altri. Prima bisogna capire se l'Inter parteciperà alla prossima Champions. Le strategie di mercato girano tutte lì intorno, anche il riscatto di Acerbi.