PARMA-LECCE, venerdì 31 gennaio ore 20.45

Camara. Sta crescendo il classe 2002 ivoriano, va al tiro, si rende pericoloso. Può sorprendere.

Bonny. Ha voglia di rilanciarsi, è recuperato, può essere utile anche a gara in corso.

Helgason. In crescita nelle ultime giornate, si inserisce e va al tiro. Può sbloccarsi.

Krstovic. Ha segnato due delle ultime tre reti dei giallorossi fuori casa nel torneo. È sempre l’uomo più pericoloso dei salentini.

MONZA-HELLAS VERONA, sabato 1 febbraio ore 15

Urbanski. Bocchetti lo ha fortemente voluto e lui vuole incidere. Partita giusta per mettersi in mostra.

Caprari. Ex della sfida, giocherà titolare. È anche rigorista.

Tchatchoua. Ha preso parte a quattro reti in 20 presenze con l’Hellas Verona in questo campionato (due gol e due assist). Sempre insidioso, sta bene.

Mosquera. Prende il posto di Tengstedt e pare destinato a partire titolare. Ha voglia di imporsi.

UDINESE-VENEZIA, sabato 1 febbraio ore 15

Lovric. Ultimamente spesso pericoloso, uomo assist da fermo. Da tenere d’occhio, in gol all’andata.

Thauvin. Faro e anima dell’Udinese. All’andata non è riuscito a incidere, ma vuole rifarsi.

Nicolussi Caviglia. Voto garantito, affidabile e spesso pericoloso da fuori. È un po’ che non segna.

Busio. Palo contro l’Inter, pericoloso contro il Verona. Sta per arrivare il bonus.

ATALANTA-TORINO, sabato 1 febbraio ore 18

Retegui. Ha realizzato ben quattro marcature multiple, è arrivato a 16 gol. Inarrestabile.

Samardzic. L’assenza di Lookman gli garantirà minutaggio. A Como male, ma sappiamo che può rifarsi subito.

Adams. Ha realizzato sette gol in 21 gare in questo campionato: stesso discorso valido per Retegui, non si può che schierare.

S. Ricci. Assist nell’ultima, voti alto, al centro del progetto Vanoli. In forma.

BOLOGNA-COMO, sabato 1 febbraio ore 20.45

Castro. Sei reti, prestazioni sempre all’altezza. Anima e guida offensiva del Bologna.

Domínguez. L’uomo più in forma. Ha preso parte a quattro reti nelle ultime quattro presenze in Serie A (tre gol e un assist).

Nico Paz. Cinque gol finora, coetano di Castro, entrambi classe 2004. Bella sfida tra i due.

Fadera. Tra assist, dribbling e giocate, vero asso di Fabregas, che non lo toglie mai.

JUVENTUS-EMPOLI, domenica 2 febbraio ore 12.30

Nico Gonzalez. Con le piccole ha la chance di rinascere e rifarsi. Da schierare.

Gatti. Pericoloso anche sulle palle inattive, sono le sue partite. Da mettere.

Esposito. Ha trovato la rete in ciascuna delle ultime quattro presenze esterne in Serie A: D’Aversa lo sa.

Anjorin. Rientra e sa come rendersi pericoloso. Mossa di D’Aversa, che ci punta.

FIORENTINA-GENOA, domenica 2 febbraio ore 15

Gudmundsson. Grande ex: quale migliore occasione per rilanciarsi e colpire?

De Gea. In casa sa essere una sicurezza, vuole un clean sheets che non arriva da un po’.

Miretti. Ha già segnato al Franchi con la maglia della Juventus, con Vieira è rinato.

Masini. Forte, giovane, fresco, sa inserirsi. Mezz’ala moderna, interessante.

MILAN-INTER, domenica 2 febbraio ore 18

Walker. Potrebbe essere la grande sorpresa di Conceicao, sa come si giocano certe partite.

Pulisic. A segno contro l’Inter sia in campionato che in Supercoppa. Da schierare sempre.

Dumfries. È andato a segno in ciascuna delle ultime tre presenze in campionato e ha già punito il Milan in Supercoppa.

Lautaro. L’uomo derby. Con una marcatura diventerebbe il terzo nerazzurro in doppia cifra di reti contro il Milan in tutte le competizioni, dopo Giuseppe Meazza (12) e Stefano Nyers (11).

ROMA-NAPOLI, domenica 2 febbraio ore 20.45

Dovbyk. È andato a segno in ciascuna delle ultime tre presenze in Serie A: fattore.

Saelemaekers. Nell’ultima in campionato non ha giocato, ma qui potrebbe fare la differenza. Ranieri ci punta.

Anguissa. Che dire? Bonus (cinque gol e quattro assist), tiri, inserimenti, duelli vinti. L’uomo di Conte.

Politano. È stato coinvolto in un gol in ciascuna delle sue ultime due presenze in Serie A (una rete e un assist), ha preso parte a sei centri nella competizione contro la Roma (due marcature e quattro passaggi vincenti).

CAGLIARI-LAZIO, lunedì 3 febbraio ore 20.45

Felici. Nicola gli sta dando fiducia, lui arriva da due prove un po’ deludenti, ma vuole rilanciarsi.

Piccoli. In casa è sempre un fattore, un giocatore importante. La Lazio concede sempre.

Dia. Ha segnato tre gol in due sfide di Serie A contro il Cagliari, riferimento per Baroni.

Zaccagni. Riposato vista la squalifica in Europa League, in trasferta può fare male.