'Ho 22 anni e posso far diventare ricco un procuratore'. Ma non sempre accade come a Ronaldo e Mendes...
Mi chiamo....e ho 22 anni. Ho deciso di voler giocare a calcio, "quello serio", gioco settimanalmente a livello amatoriale, ma cerco per conto mio di allenarmi continuamente, anche in palestra. Il calcio professionistico è sempre stato il mio sogno da bambino, ma purtroppo i miei genitori non mi hanno mai permesso di inseguirlo. Non sono il classico ragazzo che vuole giocare a pallone, io quando scendo in campo ho solo un obiettivo: VINCERE! E per farlo non conta solo avere tantissime abilità, conta soprattutto avere molta "testa". Voglio avere un'occasione per dimostrare il mio valore in campo. Sarei disposto ad andare anche in terre straniere. Sicuramente un domani potrei far diventare ricco qualche procuratore. Non ho un curriculum calcistico da poter inviare, pertanto invio il mio CV di lavoro. Grazie.
Lettera firmata
Gentile Calciatore X,
rispondo qui su calciomercato.com alla tua mail che mi hai inviato in privato e che ti recapiterò direttamente. Perché? Perché vorrei che si sapesse che le lettere via mail che riceviamo sono assolutamente vere, nonostante potrebbe sembrare il contrario in più di un'occasione. La nostra fantasia, infatti, non riesce a superare la realtà e questa mail ne è la conferma assoluta.
La frase che più mi ha colpito è la seguente: "sicuramente un domani potrei fare ricco qualche procuratore".
Caro Calciatore X - e mi rivolgo a tutti coloro che potrebbero immedesimarsi nella tua storia - per diventare calciatori professionisti e "fare ricco qualche procuratore" occorre iniziare sin da piccolini a frequentare buone scuole calcio per poi essere reclutati in settori giovanili professionistici e quindi tentare la strada del professionismo magari passando attraverso dure esperienze nei campionati dilettantistici quali quello di eccellenza e di serie D. Tu hai 22 anni, con esperienze lavorative che ti fanno solo onore (ho letto il tuo cv), ma senza un minuto giocato con una maglia in un campionato vero, anche dilettantistico. Come puoi immaginarti in un futuro prossimo calciatore professionista in grado anche di far guadagnare il "fortunato" procuratore di turno? Per diventare calciatori importanti occorre fare tanti sacrifici e chi gioca o ha giocato sa bene di cosa sto parlando, occorre avere ottimi tempi di gioco, capacità atletiche, tecniche, tattiche, caratteriali, ecc. E, infine, evidenzio che per fare ricco un procuratore occorre arrivare in serie A, dato che le commissioni dei procuratori non sono poi quelle cifre astronomiche che i più immaginano; il 3% sul lordo di un contratto di un calciatore di Lega Pro (mediamente 30 mila euro annui) sono davvero poca cosa...
Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com ponendo una domanda provocatoria: secondo voi un calciatore di 22 anni che ha solo giocato con gli amici potrebbe all'improvviso fare ricco un procuratore, come accaduto a Mendes con Ronaldo?