'Ronaldo, non ha violato il protocollo': la spiegazione dell'Asl Torino
Andata e ritorno, tra le polemiche. Cristiano Ronaldo prosegue l’isolamento torinese dopo essere rientrato dal Portogallo a causa della positività al coronavirus e le discussioni non mancano. Ad alimentarle sono arrivate le accuse di Spadafora, ministro dello Sport, e il suo botta e risposta a distanza con Agnelli. "Sì, penso proprio che Ronaldo abbia violato il protocollo rientrando dal Portogallo, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell’autorità sanitaria", ha detto il Ministro. La replica del presidente è stata chiara: "Non so. Dovete chiamare il ministero della Salute e degli Interni per farvi spiegare cos’ha violato. Io per la Juventus applico il protocollo federale. Se poi uno viene preso a 150 chilometri all’ora dall’autovelox, io non so spiegarvi perché l’autovelox era lì e perché funzionava. Bisogna chiederlo alle autorità competenti. Io sono un dirigente sportivo e mi curo di quello". Il dietrofront di Spadafora è arrivato in serata, poi l'intervento dell'Asl. CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM