Non sempre serve un numero di maglia per contraddistinguere il ruolo e la caratteristiche di un giocatore in campo. Chi in casa Juventus spingeva, per questioni "sentimentali" e di marketing, per vedere indossare la mitica numero 10 da Dybala sarà rimasto parzialmente deluso, perchè anche contro il Sassuolo l'argentino ha dato spettacolo da attaccante a tutto campo.

DA MANDZUKIC A HIGUAIN - La presenza al suo fianco di un giocatore bravo ad aprire gli spazi come Mandzukic ne ha esaltato soprattutto le qualità di finalizzatore (23 reti complessive) nella scorsa stagione, quest'anno vicino a Higuain si sta ammirando una Joya nelle vesti di trequartista. L'ispiratore di gran parte delle azioni offensive, il "10" che nel calcio di oggi è merce sempre più rara; talvolta sin troppo a discapito della gloria personale, come hanno dimostrato le ripetute occasioni nelle quali ieri ha optato per l'assist per il Pipita piuttosto che per la conclusione a botta sicura.
E' UN 10 - Ancora zero gol nelle prime tre giornate di campionato ma un'intesa con Higuain che, se adeguatamente collaudata, può regalare ulteriori soluzioni offensive ad una Juventus già devastante e pronta a farsi sentire anche in Champions, a partire dalla sfida di mercoledì col Siviglia. Con un Dybala meno 9 e mezzo e più 10, maglia a parte.