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    Higuain e Jovetic dicono sì alla Juve

    Higuain e Jovetic dicono sì alla Juve

    Marotta potrebbe inserire nella trattativa Lichtsteiner. Restano aperte le piste che portano a Tevez e Jovetic.
    Higuain, fissato il blitz: domani Juve a Madrid.
    Domani la Juve vola a Madrid: Beppe Marotta e Fabio Paratici sono attesi da Florentino Perez e dal mediatore Ernesto Bronzetti per parlare di Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino è uno dei principali obiettivi dei dirigenti bianconeri, che hanno la volontà di rinforzare rapidamente il reparto offensivo. Higuain ha tante caratteristiche che lo rendono interessante: è giovane (25 anni) ma già abituato ai grandi palcoscenici (gioca nel Real dal 2007), è sicuramente bravo in area, segna in molti modi. E poi, particolare non secondario, non è considerato incedibile dal suo club, che di sicuro non lo regalerà ma nemmeno potrà alzare troppo la richiesta economica perché lo stesso giocatore sembra intenzionato a cambiare squadra. Il prezzo è il problema principale: il Real vorrebbe ricavare circa 30 milioni dalla cessione di Higuain, la Juve ne ha stanziati 22 per l’acquisto, l’accordo potrebbe trovarsi a metà strada intorno ai 25 milioni a patto che ai bianconeri venga concesso un pagamento pluriennale.


    Licht nella trattativa - Il viaggio a Madrid servirà a capire davvero se Higuain potrà essere il rinforzo tanto atteso da Conte. La situazione economica della Juve non consente sogni particolari: bisogna fare i conti con grande attenzione ed essere bravi a vendere, altrimenti è difficile rinforzare la squadra. E, a proposito di cessioni, nella trattativa con il Real potrebbe entrare Stephan Lichtsteiner che è molto apprezzato da Carlo Ancelotti oltre che da Arsene Wenger che starebbe cercando di portarlo all’Arsenal. Lichtsteiner è uno dei pochi titolari che Conte accetterebbe di vendere e quindi potrebbe avere un ruolo importante nel discorso per Higuain, che comunque non è l’unico attaccante monitorato da Marotta e Paratici.

    Gli altri - Carlos Tevez, ad esempio, piace molto anche perché il Manchester City ha deciso di lasciarlo andare ma in questo caso a preoccupare i bianconeri è il ricco ingaggio del giocatore. Tevez prende 9 milioni all’anno, possibile che accetti una cifra più bassa (diciamo intorno ai 7 o anche qualcosa in meno) che però resterebbe ben al di fuori dai parametri della Juve. E allora, mentre Carlitos strizza l’occhio al ricco Monaco, in pole position resta sempre Stevan Jovetic che già l’anno scorso fu tentato dalla Juve. Adesso la Fiorentina ha capito che può essere il momento giusto per privarsi del montenegrino, anche per l’esplosione di Ljajic, e così presto i due club, risolti i problemi della vicenda-Berbatov, potrebbero incontrarsi e affrontare l’argomento. E’ impossibile che la Juve versi 25 milioni per Jovetic, ma con l’inserimento di una contropartita tecnica la situazione si semplificherebbe: Marotta proporrà uno tra Matri, Quagliarella e perfino Giovinco. La Fiorentina, che disputerà l’Europa League dopo aver sfiorato la Champions, è un club ambizioso e gli attaccanti bianconeri, pur dopo aver vinto lo scudetto, potrebbero accettare di vivere da protagonisti l’avventura in viola.
    (G.B. Olivero - Gazzetta dello Sport)
     

    L’argentino preferisce i bianconeri alle altre pretendenti. A giorni nuovo incontro con il Real. Con la Fiorentina si inizia a parlare delle contropartite tecniche per Jo-Jo.
    Higuain dice Juve, Jovetic la aspetta.
    Gonzalo Higuain ha fretta. Avendo capito che la sua avventura al Real Madrid si avvicina al capolinea, vorrebbe programmare il suo futuro rapidamente e, se potesse scegliere lui, vorrebbe la Juventus. Fra le pretendenti che, finora, si sono mosse sulle sue tracce la squadra di Antonio Conte è in testa alla personale hit parade del centravanti argentino. Meglio di Arsenal e Tottenham, che gli offrono più o meno gli stessi soldi, ma hanno un progetto tecnico meno affascinante ai suoi occhi. La Juventus rappresenta per lui la prospettiva di competere ad altissimi livelli in Italia e di poter coltivare dei sogni in Europa, l’idea di completare il suo curriculum con la più famosa squadra italiana, dopo aver vestito la maglia del più celebre club in Argentina (River) e in Spagna (Real). Insomma Higuain, in questo momento, è pronto a dire sì alla Juventus.


    L’ATTESA -  Il problema, infatti, è il sì della Juventus, che al momento resta in attesa. Nei prossimi giorni potrebbe esserci un nuovo contatto con il Real Madrid, soprattutto se dovesse risolversi in modo ufficiale e definitivo la questione Ancelotti, che sta tenendo occupati i vertici madridisti. Il nodo da sciogliere è, ovviamente, il prezzo del cartellino: il Real chiede almeno 25 milioni, la Juventus al momento fatica a superare la soglia dei 20. Tentativi di far quadrare domanda e offerta sono stati già fatti e ce ne saranno altri nel corso delle prossime settimane. Chiudere non è impossibile, soprattutto alla luce della volontà del giocatore, anche se allo stato attuale delle cose non si può considerare un affare di quelli facili.

    SEMPRE JO-JO - Forse, leggermente più agevole potrebbe risultare la trattativa con la Fiorentina per Jovetic. E non tanto per i rapporti in via di distensione fra i due club, quanto per la possibilità di inserire delle contropartite tecniche nella trattativa, abbassando in modo sensibile la cifra da sborsare in contanti. E così, dopo le schermaglie iniziali, si è arrivati al dunque. Il campionato è finito ed è imminente un incontro tra Andrea Della Valle e il giocatore. Così avevano stabilito durante la stagione e così faranno. Se il fuoriclasse montenegrino chiederà di essere ceduto (e lo farà) i responsabili viola non ostacoleranno il suo desiderio. E a quel punto cominceranno le trattative. Però, oramai, non c’è più molto tempo, siamo arrivati alla resa dei conti. Il 7 giugno, infatti, il giocatore disputerà una partita importantissima con la sua Nazionale: a Podgorica affronterà l’Ucraina, sfida fondamentale per la qualificazione ai prossimi mondiali brasiliani. Il Montenegro punta tutto, punta forte, sulla coppia Jovetic- Vucinic. Quindi tra qualche giorno il Fenomeno di Montella partirà per il ritiro con i suoi compagni e, magari, vorrà farlo con la certezza di sapere il nome della squadra in cui giocherà la prossima stagione. Ecco perchè siamo al dunque e la Juve è in stato di massima allerta. Del resto i bianconeri sanno, come detto prima, i giocatori che piacciono a Montella. Da qualche parte gli spifferi d’interesse viola sono entrati nella sede di corso Galileo Ferraris.
    (Forte e Vaciago - Tuttosport)
     

    Domani blitz a Madrid, maxi-offerta dell’Arsenal per il montenegrino: lui vuole i bianconeri, il problema è convincere la Fiorentina.
    Juve, partita la missione Higuain: ultima chiamata per Jovetic.
    L’Arsenal non ha ancora immatricolato Stevan Jovetic, come pure strombazzavano ieri alcuni siti web inglesi, ma l’ultima offerta fatta da Arsene Wenger rende l’idea della base d’asta e, quindi, delle difficoltà che troverà la Juve: 24 milioni di sterline alla Fiorentina, e 4,5 all’attaccante montenegrino. In euro, fanno oltre 28 milioni alla società viola e più di 5 a stagione per Jovetic. Prima della risposta ai Gunners, l’agente della punta, Fali Ramadani, parlerà di nuovo con la Juve, probabilmente già oggi. L’impressione è che Jo-Jo preferisca i bianconeri, anche se poi l’ad Beppe Marotta dovrà convincere Della Valle. Mica semplice.

    Questione di soldi soprattutto, come sempre, visto che la società inglese smentisce l’affare fatto e fa capire una cosa: la Fiorentina sta tirando sul prezzo. Si discute. Ma se a sfidare le big d’Europa con i quattrini non c’è storia, come ripete Antonio Conte, magari la Juve potrebbe approfittare dell’indecisione altrui. A Wenger Jovetic piace tanto, ma di più l’attira Robert Lewandowski, faccenda ancor più complicata e cara: tutti e due non si prendono, anche se hai un fondo spese sui 70 milioni. Perché con quelli l’Arsenal si vuole comprare anche un buon portiere e un affidabile centrocampista. Spiraglio per armare la concorrenza insomma ce ne sarebbe, anche se costoso.

    Meglio visitare pure altre boutique: per questo domani Marotta e il ds Fabio Paratici si vedranno con il Real Madrid per trattare Gonzalo Higuain. Ci sarà da discutere sul prezzo: trenta milioni chiede la Real casa, 22-25 sono disposti a spendere i bianconeri. Tanto per non farsi mancare nulla, con Jorge Higuain, papà e manager dell’argentino, aveva intavolato discorsi anche Wenger, sempre lui. Del resto, raccontano da Londra, quest’estate l’Arsenal spenderà più banconote del solito. Come Jovetic, che ora guadagna sui 2,5 milioni di euro, anche Higuain ha stipendio trattabile, sui 3,8 milioni a stagione. Diciamo che la Juve s’è data un tetto sui 4,5-5, come busta paga per convincere l’attaccante che verrà. A occhio, sarà dunque più problema di quotazione con Florentino Perez che di mettersi d’accordo con il giocatore: la Juve è un indirizzo che gli piacerebbe. Terzo e ultimo sentiero imboccato, quello per Carlos Tevez: dal punto di vista monetario, il più temerario. Il contratto in scadenza, a giugno 2014, potrà anche abbassare il prezzo del foglio di via da Manchester (City), ma lo stipendio è sugli otto milioni l’anno. Cifra impossibile. Anche di più se si mette a fare sul serio il Monaco, la nuova Paperopoli: dal principato pare sia pronta un’offerta per l’argentino sui 10 milioni di euro a stagione. Nel caso, tanti saluti.

    Per finanziare gli acquisti, parallelamente Marotta e Paratici si stanno dedicando al ramo vendite e comproprietà Clienti ci potrebbero essere nei due quartieri di Genova, Samp e Genoa. «Per Immobile e Boakye vedremo, ma mi piacciono alcuni giocatori della Juve, dovremo parlare», ha confessato il presidente rossoblù Enrico Preziosi. Vorrebbe fare compere bianconere anche la Samp, da dove la Juve potrebbe prendere Simone Zaza, non più Andrea Poli, destinato al Milan. I soldi andranno risparmiati per rifarsi l’arredamento dell’attacco.

    (Massimiliano Nerozzi - La Stampa)


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