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Higuain: attaccante perfetto da 4-4-2
ATTACCANTE TOTALE - Sì perché analizzando i movimenti e i tocchi di Higuain contro la Roma appare evidente come la punta argentina sia un catalizzatore nel gioco dei rossoneri e il fulcro di tante delle manovre offensive del club rossonero. 49 tocchi distribuiti fra centrocampo, trequarti e area di rigore con il 94% di successo, 1 assist e 3 occasioni create oltre ai 5 tiri tentati e quel gol, annullato per questione di centimetri che grida vendetta.
PERFETTO PER IL 4-4-2 - Ma c'è di più, perché combinando l'intesa trovata al volo con Patrick Cutrone in occasione del gol, e la heatmap dell'intera partita appare evidente come Higuain sia una prima punta perfetta per giocare accanto ad un altro attaccante. Il Pipita ama svariare lungo l'arco dell'attacco, uscire dall'area di rigore per dialogare con i compagni creando spazi alle sue spalle per gli inserimenti. Come dimostrato anche l'anno scorso nelle gare giocate soprattutto accanto a Paulo Dybala, Higuain è letale nel "sentire" il movimento del partner di reparto, innescarlo in verticale o cercare l'1-2 nello stretto. A conti fatti il passaggio al 4-4-2, se non dall'inizio almeno a gara in corso potrebbe essere la mossa perfetta di Gattuso per il presente e per il futuro. Ne gioverebbe Cutrone (in primis), ma anche lo stesso Higuain.