ORA è ufficiale: Lotito sospeso come presidente della Lazio, l’incarico passa a Marco Moschini. A nulla è servita la lettera inviata ieri mattina dall’avvocato Gentile a ribadire la tesi difensiva del “ne bis in idem”, la Figc ha attivato la sospensione per Calciopoli: alle 19 è arrivato il comunicato a Formello, si studia la strategia per il ricorso al Tar. Si tenta di recuperare Dias, è a rischio Napoli: escluse lesioni, ha una contrattura al gemello della gamba destra. Sente dolore: tre-quattro giorni di cure, poi nuovi controlli. Lunedì esami per Stankevicius, martedì per Biava. Oggi amichevole con la Lazio calcio a 8, ieri antidoping a sorpresa per sei biancocelesti. Non c’erano i nazionali: «Klose puo’ giocare dall’inizio martedì contro l’Olanda», ammette il Ct Loew. Reja incrocia le dita, sorride per Hernanes. Il “Profeta” si libera: «Finalmente ho trovato il gol, stavo rivivendo un incubo contro il Gabon. Il terreno era impraticabile, dovevo dominare la palla». Una testata rabbiosa per il gol: «Ho preso coraggio. Non potevo lasciarmi sfuggire un’altra chance con la Seleçao». Un anno e mezzo da trequartista, è più cattivo, adesso anche il Ct Menezes se lo coccola: «Ora è pronto per la nazionale. La Lazio l’ha trasformato, ha capito come sfruttare la sua forza sotto porta». Apposta la targa a Badia al Pino per Gabriele Sandri: «Mai più 11 novembre». Quattro anni dopo, un’altra lacrima.