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    Hellasmania: Fabio Pecchia nuovo tecnico. Scelta giusta?

    Hellasmania: Fabio Pecchia nuovo tecnico. Scelta giusta?

    Ci siamo, il rebus allenatore è giunto al traguardo: il nuovo tecnico che siederà sulla panchina dell'Hellas Verona per questa stagione di serie B sarà Fabio Pecchia. L'allenatore di Formia infatti ha firmato un contratto in scadenza al 30 giugno 2017 che potrà essere prolungato per un anno in caso di promozione immediata in serie A. Una mossa che era già nell'aria veronese e che si è concretizata proprio nelle ultime ore e che ha subito suscitato i primi commenti di tutto l'ambiente gialloblù. 

    La scelta del presidente Setti infatti è stata incentrata sulla figura di un uomo che ha avuto maestri insigni, da Marcello Lippi a Gigi Simoni, fino ad arrivare ad affiancare Rafa Benitez a Napoli e Real. La chiamata di Verona è per Pecchia una di quelle che segnano la carriera, perchè non solo arriva da una piazza importante ma anche perchè le aspettative di un ritorno nella massima serie in tempi brevi sono davvero forti. I commenti a caldo sono tutti rivolti alla correttezza di questa scelta: giusto o no aver affidato ad un allenatore alle prime esperienze un così ambizioso traguardo, alla luce anche del fatto che la serie B è un campionato tutto al di fuori che scontato? Per alcuni infatti si sarebbe dovuto puntare su di un tecnico con più esperienza, che avesse un background più consono ad affrontare questa nuova stagione. A livello tecnico Pecchia ha mostrato, nelle sue poche presenze da primo allenatore, di preferire il 4-2-3-1, appreso tra l'altro proprio dallo spagnolo Benitez. Questo schema potrà essere al centro del nuovo Verona, che sarà caratterizzato da una grande aggressività soprattutto dagli esterni, di un gioco sviluppato verticalmente e di due mediani a centrocampo. Un'altro approccio potrà essere il 4-3-3, ma tutto sarà subordinato dalle operazioni di mercato che verranno fatte proprio durante questa estate. Sarà infatti importante cercare di assecondare il più possibile le richieste del nuovo mister, dimostrando così che la società stessa è fiduciosa delle proprie scelte e che le appoggerà come meglio potrà. 

    Non resta quindi che credere nel presidente Setti e aspettare l'inizio della nuova stagione per far parlare il campo, unico vero giudice supremo. La parola d'ordine infatti è ora quella di "unione", intorno ad un gruppo che ha necessità di credere in un obbiettivo che può essere raggiunto solo se tutti remeranno dalla stessa parte. "Unione" anche intorno a questo nuovo mister che, dalla sua parte, ha tutto da dimostrare e che quindi potrà essere ancor più motivato a far bene non solo per questo Hellas ma anche per la sua carriera. 

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