Il pareggio di domenica nel derby è stata forse una boccata di ossigeno per questo Verona. Nonostante la squadra di quartiere sia ad oggi un temibile avversario, la formazione di Mandorlini ha retto abbastanza bene. Gli infortuni ormai hanno decimato la squadra e, come ha dichiarato anche il mister a fine partita, bisogna assolutamente sfruttare al meglio questa sosta. La tattica di gioco, purtroppo, deve essere stravolta, almeno sino a che non saranno rientrati i punti cardine della squadra: vedi Toni, Marquez, Ionita, Fares e Romulo oltre che a Giampaolo Pazzini. Proprio quest'ultimo però sembra essere il candidato ideale come primo recupero in vista della sfida con l'Udinese e sarà importante capire come il reparto d'attacco verrà rimodellato secondo le limitate scelte. Se Pazzini tornerà disponibile, si potrà anche avere un punto di riferimento a livello mentale per il resto dei giocatori, affidandosi al suo carisma all'interno di questa rosa. L'importante ora è lavorare sempre con la massima concentrazione e cercare di siglare la prima vittoria in questo campionato, che servirà non solo per dar ossigeno alla classifica, ma anche per dare una forte scossa al morale della squadra. Si può ripartire, ma per farlo c'è assoluto bisogno di un briciolo di pazzia e per questo, ora, è tutto in mano (e ai piedi) al Pazzo di Verona.