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Hellas Verona, le pagelle di CM: Simeone incubo della Lazio, Caprari delude
Berardi 6: Può fare molto poco sui gol subiti. Ma si esalta (con l’aiuto del palo) in tuffo su un colpo di testa di Acerbi.
Ceccherini 5,5: in ritardo su Felipe Anderson, nell’occasione che riapre la partita. Ma è tutta la linea a 3 che soffre la velocità degli attaccanti della Lazio. (dal 1’s.t. Tameze 6: con lui la manovra diventa più ordinata e meno frettolosa. Non era fisicamente al top, ma conclude comnque a testa alta una stagione che lo ha visto protagonista.)
Coppola 5,5: Cabral lo fa ammattire con i suoi tagli alle spalle. Sembra poco concentrato. È quasi sempre in ritardo con la marcatura.
Sutalo 5: probabilmente non al meglio al livello atletico. La sua partita dura solo mezz’ora. Giusto il tempo di far esaltare le doti di Felipe Anderson dilapidando il doppio vantaggio iniziale. (dal 29’p.t. Casale 6: soffre meno del compagno le sgroppate avversarie, ma con una squadra così lunga in campo, anche lui va in difficoltà.)
Faraoni 6: nel primo tempo la Lazio spinge poco dal suo lato. Lui è attento nel contenere le sgroppate di Zaccagni, ma poteva approfittarne di più per affondare il piede sull’acceleratore in fase offensiva.
Hongla 6: dovrebbe occuparsi lui di marcare Milinkovic ma in realtà il più delle volte non fa altro che inseguire il serbo, spendendo falli gratuiti. Riscatta la serata con il gol del 3-3. (dal 39’s.t. Dawidowicz s.v.)
Veloso 5,5: qualche appoggio di troppo sbagliato in mezzo al campo. Non il solito, ordinato metronomo della mediana. (dal 39’s.t. Depaoli s.v.)
Lazovic 7: perfetto il cross per il vantaggio iniziale. Le sue accelerazioni sulla sinistra mandano spesso nel panico la difesa biancoceleste. Caparbio anche in occasione del 3-3.
Lasagna 7: bellissima (e fortunata, nella carambola sul palo) la staffilata con cui si inventa il raddoppio. Presenza costante in area biancoceleste.
Caprari 5,5: il meno brillante dei suoi lì davanti. Dovrebbe cucire la manovra tra le linee ma rimane imbrigliato nelle marcature biancocelesti.
Simeone 7: Un incubo per la Lazio. Dopo i 4 gol dell’andata anche stasera mette il suo nome nel tabellino dei marcatori con una bella zuccata da centravanti vero. (dal 24’s.t. Bessa 5,5: non si fa notare nella mezz’ora abbondante in cui è in campo. Pochi spunti offensivi per provare a mettere in difficoltà la difesa avversaria.)
Tudor 6,5: pur soffrendo e sprecando molto, porta a casa un pari meritato a conclusione di un'annata in cui il suo Verona ha fatto senz'altro divertire.