Hanno ragione Paolillo e Raiola: Inter e Milan, per tornare grandi fondetevi
"La fusione tra Milan e Inter è l’unica strada per tornare competitivi in Europa - sostiene Paolillo -. Altrimenti la città rimarrà fuori dall’élite per molti anni". E Raiola: "Milan e Inter si devono unire. Sono state le più ricche del mondo ma non sono mai diventate dei club che possano andare avanti senza Berlusconi o Moratti. E i tifosi o continueranno a vedere due mezze squadre o ne vedranno una sola che potrà davvero lottare con Real e Barça. Se unisci due società unisci pure i fatturati e crei un marchio nuovo che può solo crescere".
In Serie A, Inter e Milan hanno accumulato negli ultimi quattro anni 247 punti di distanza dalla Juve (i nerazzurri 125, i rossoneri 122) e, a meno di una rimonta dell'Inter sulla Roma, nella prossima stagione Milano sarà ancora fuori dalla Champions League, per la terza stagione di fila. Intanto, in entrambi i club si vive una situazione di difficoltà evidente: in casa Milan, si è persa ogni traccia del possibile acquirente Bee Taechaubol, e si cercano nuovi investitori in Cina, e pure l'Inter vive una fase delicata, fra questioni legate al fair play finanziario, equilibri instabili fra Thohir e Moratti e, anche qui, caccia a nuovi soci.
Tutto questo mentre le rivali storiche di Inter e Milan, che si chiamano Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, e le big del calcio inglese, crescono, come fatturato e come risultati sportivi. In Italia, l'unico club che può tenere il passo è la Juventus, mentre Milano arranca: che abbiano ragione Paolillo e Raiola?